Vaccini e turismo d’élite, un binomio imbarazzante per soli ricchi

Chiunque ha una barca di soldi e magari un jet privato può usufruire della vaccinazione e rimanere in vacanza nel medesimo luogo dove ha ricevuto il siero. Un modo come un altro per spendere tanti soldi coniugando l’utile con il dilettevole.

Roma – Fra le mille news al secondo che passano per il web ce n’è una che ha suscitato interesse e curiosità. Pare che adesso faccia tendenza il turismo vaccinale. Uno potrebbe dire che cavolo c’entra il turismo col vaccino? Ed invece pare proprio che un nesso ci sia, eccome.

Ad esempio gli USA fino a qualche mese fa erano un Paese da evitare come la peste. Infatti il numero dei ricoverati era molto alto: 23 milioni ed i morti per covid-19 avevano raggiunto la spaventosa cifra di 550 mila unità.

Praticamente la pandemia era fuori controllo. Poi è arrivato Lui, il deus ex-machina, il nuovo presidente, il democratico Joe Biden a cui si deve un repentino cambio di passo verso la diritta via.

Joe Biden

Per dovere di cronaca c’è da sottolineare che Biden nel giorno del suo insediamento da nuovo presidente della nazione più potente del mondo, aveva affermato che la sua intenzione era quella di arrivare alla somministrazione di 100 milioni di vaccini nell’arco dei primi 100 giorni del suo governo.

Diavolo di un Biden: è proprio un gran ganzo! L’obiettivo non solo è stato raggiunto ma, addirittura, superato. Oggi la nuova meta da raggiungere è quella dei 200 milioni di somministrazioni. A pensare male spesso ci si azzecca, diceva il Divo Giulio. All’improvviso, infatti, se prima nessuno voleva mettere piede negli USA, ora pare che le richieste per trascorrerci le vacanze siano davvero molto numerose.

Presto 200 milioni di somministrazioni di vaccini in America, un record mondiale

Hai visto cosa ti combina il miracoloso vaccino? Dove si somministra per bene e senza raccontare frottole c’è pure un incremento vacanziero. Da questa situazione favorevole alla nuova locuzione “turismo vaccinale” il passo è stato breve. Bisogna, però, fare molta attenzione perché non è tutto oro ciò che luccica.

A tal riguardo pare che a Lubbock, nel Texas, ci sia stato e sia ancora in corso un gran via vai di turisti che arrivano, di proposito, per vaccinarsi. Questo succede anche perché il visto turistico permette di fare richiesta per l’inoculazione del siero.

Il turismo vaccinale, privilegio di un’élite

Si è scoperto infatti che per la “modica” cifra di circa 40 mila dollari, tra jet privato andata e ritorno e ospitalità, il gioco è fatto. La stessa modalità si sta diffondendo in Inghilterra, Serbia, Messico ed Emirati Arabi.

Tutto perfettamente legale, ci mancherebbe. Ma la legalità non sempre è in sintonia con l’etica, anzi spesso è il contrario. In questo caso va a braccetto col portafoglio. Anche perché sono cifre che si possono permettere solo i ricchi.

E i poveri? Beh possono tranquillamente subire e crepare. Succede così da millenni, ormai. Nessuna meraviglia, niente di nuovo sotto il sole. Nemmeno in tempo di pandemia.

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