Stavolta non è sfuggito alla morte

Ha un nome certo il corpo carbonizzato ritrovato in un’auto nel gennaio scorso nei pressi di Rosarno. Ancora nulla per quanto riguarda il possibile movente. La vittima era scampata a ben due tentativi di omicidio non presentandosi all’appuntamento con gli assassini. Rosarno – È di Salvatore Tutino, 61 anni, separato, bracciante agricolo in pensione, il … Leggi tutto

Sei arresti nel palermitano: fermati sodali del clan Santa Maria di Gesù

A Palermo e San Mauro Castelverde i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo e delle Compagnie di Cefalù e Petralia Sottana, hanno dato esecuzione a 6 provvedimenti cautelari, 4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessi dall’ufficio G.I.P. presso il tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione distrettuale Antimafia, per i reati di rapina in concorso, aggravata dal metodo mafioso, detenzione e spaccio di … Leggi tutto

Antimafia: sequestro milionario a due insospettabili

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di due fratelli siciliani che, pur mantenendo un basso profilo pubblico, in realtà hanno fondato la propria vita su una sotterranea attività delinquenziale da cui è emersa una spiccata indole “criminale” … Leggi tutto

La Direzione investigativa Antimafia confisca beni per 2 milioni di euro

Ancora confische e sequestri da parte delle istituzioni dello Stato per il contrasto della criminalità organizzata. Stavolta l’ingente valore in beni mobili e immobili è stato confiscato ad un soggetto di Minervino Murge a seguito di provvedimento giudiziario. Bari – La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di prevenzione emesso … Leggi tutto

Beni mafiosi trasferiti per sempre allo Stato

Definitiva confisca di beni per un valore di 100 milioni di euro eseguita dalla Direzione investigativa antimafia nei confronti di un imprenditore palermitano sodale con la criminalità organizzata. Palermo – La Suprema Corte di Cassazione – Prima Sezione, con la sentenza di rigetto avanzata dal proposto, ha posto fine al procedimento di prevenzione avviato dalla … Leggi tutto

La strage di via Palestro ad una svolta

E’ probabile che presto verrà fuori la verità su basisti e collaboratori che diedero una mano a boss e gregari per organizzare la strage nei minimi particolari. Infatti mancano all’appello le persone che, all’epoca delle indagini, non furono identificate e che parteciparono all’attentato con ruoli secondari. Firenze – Sono trascorsi 29 anni da quella terribile … Leggi tutto

Confisca 15 milioni di euro a impresa sul libro paga della mafia

Continua senza soste l’attività di contrasto alla criminalità organizzata da parte delle istituzioni. Rimangono numerose le aziende contigue a soggetti malavitosi appartenenti ai clan locali. Trapani – La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione – nei confronti di un imprenditore edile siciliano. … Leggi tutto

Lupara bianca per Mariano e Salvatore

I due ragazzini avevano visto, o sentito, oppure avevano fatto qualcosa che ne avrebbe decretato la morte e la distruzione dei loro corpi. Qualcuno che sa c’è ancora ma a trent’anni di distanza le indagini segnano il passo e rischiano di nuovo l’archiviazione. Depistaggi e avvistamenti dei due giovani non confermati hanno rallentato notevolmente l’inchiesta. … Leggi tutto

Capitano Ultimo sulle orme di San Francesco

Il coraggioso comandante dei Ros, che tutti ricordiamo per l’arresto del boss Totò Riina, oggi e un attivo pensionato dell’Arma che si occupa di una comunità per giovanissimi con problemi d’inserimento nella società. De Caprio gestisce anche una mensa dei poveri ed altre strutture di assistenza al prossimo:”… Sono rimasto sempre un carabiniere il cui … Leggi tutto

L’orgasmo del giurista: pensione ai mafiosi

Camorristi e bombaroli, che non risiedono nelle patrie galere, hanno diritto alla pensione sociale o a quella di disabilità. Migliaia di cittadini non ricevono né l’una, né l’altra eppure sono galantuomini che non hanno ammazzato nessuno. Tutto questo grazie all’Inps che ha applicato la sentenza della Corte Costituzionale che porta la firma di Giuliano Amato. … Leggi tutto