L’Antartide è off limits per l’essere umano

Una sola presenza umana distrugge decine e decine di tonnellate di ghiaccio e disturba i Pinguini imperatori che vivono soltanto da queste parti. Adesso con i matrimoni per turisti, l’ultima esosa trovata in tema di nozze inconsuete, la situazione rischia di peggiorare. Dunque meglio che l’uomo rimanga distante da queste gelide regioni. Vada a fare danno da un’altra parte, com’è sua abitudine.

Roma _ E’ proprio vero: l’essere umano come si muove lascia solo macerie, nel peggiore dei casi, e provoca danni nel migliore di questi! Molto meglio starsene a casa, almeno le macerie resterebbero circoscritte al luogo in cui si sosta. Cos’è successo di così clamoroso?

A prima vista sembrerebbe una notizia gioiosa. L’Antartide è il continente situato nell’emisfero australe della Terra, il cui territorio è coperto da ghiaccio, tanto da essere considerato il continente più freddo e inospitale del Pianeta. Infatti è abitato solo da studiosi dei programmi di ricerca internazionali che vivono in basi e stazioni scientifiche. Inoltre da equipaggi di navi e pescherecci e qualche gruppo sparuto di turisti. E proprio quest’ultimi sono stati messi all’indice.

E’ successo che il 18 febbraio scorso è stato celebrato il primo matrimonio legale in Antartide. La cerimonia si è tenuta in territorio britannico, come pacchetto della crociera luxe-adventure di Atlas Ocean, compagnia di crociera del segmento lusso che offre crociere all-inclusive con itinerari ricercati ed inconsueti. Hanno presenziato all’evento otto invitati e un ufficiale matrimoniale britannico. Il pacchetto dell’offerta prevedeva altri matrimoni e tre cerimonie di rinnovo dei voti nuziali.

Avendo fiutato l’affare, i matrimoni sul ghiaccio sono già offerti dalle agenzie di viaggio e dai wedding planner più gettonati, seducendo i clienti con una fuga romantica al freddo, alle modiche cifre che variano dai 10 ai 100 mila dollari a persona. Le nozze che si sono appena celebrate hanno piena validità legale negli USA, quindi è prevedibile che nei prossimi anni ci sarà una buona affluenza di sposi al Polo Sud. Ma, come si dice in questi casi, il diavolo ci ha messo la coda.

L’imprevisto per gli aspiranti sposi-turisti si è palesato sotto forma di allarme lanciato dalla comunità scientifica. Il continente del pinguino imperatore non amerebbe essere luogo di attrazione turistica, né di lusso né a buon mercato. L’Antartide è definito così perché il pinguino imperatore, una delle 18 specie di pinguini viventi, vive solo in questo luogo.

Pinguino imperatore

A qualche giorno di distanza dal primo matrimonio legale, sulla rivista scientifica Nature Communications è apparsa una ricerca, da cui emerge che ogni persona presente sul territorio antartico, è in grado di provocare lo scioglimento di 83 tonnellate di neve. La questione riguarda anche gli scienziati che numerosi raggiungono il continente per effettuare i propri studi.

In Antartide ci sono infatti ben 70 stazioni di ricerca con numerosi studiosi al seguito. Il continente una volta era inaccessibile per antonomasia oggi, al contrario, sta diventando sempre più raggiungibile. Nella stagione 2019/2020 i visitatori hanno raggiunto quota 74 mila unità, gran parte dei quali giungono in loco via mare.

Antartide – La stazione scientifica italo-francese “Concordia” (novembre 2018 – novembre 2019)

Nel lontano 1961 fu stipulato il trattato Antartico, che prevedeva una serie di norme, tra cui quella di non lasciare rifiuti di nessun tipo sulla superficie del continente. Ma a rappresentare un grave pericolo sarebbero le microscopiche particelle di black carbon (fumo e fuliggine) che sono i doni gentilmente offerti dai mezzi a combustibile che vengono utilizzati sia per gli spostamenti che per alcune specifiche attrezzature scientifiche.

I livelli di black carbon hanno raggiunto, ormai, gli stessi livelli delle zone comunemente popolate da esseri umani. Questo fatto non era scontato in quanto l’Antartide, grazie ad una sorta di barriera di venti circumpolari interiori, sarebbe protetto da venti esterni.

(Foto Pierre-Henry DESHAYES)

Già precedenti studi avevano scoperto inquinanti microscopici nel mare dell’Antartide e sui pinguini che lo popolano. Questo mostra, come hanno dichiarato gli autori della ricerca, cheL’impatto umano sul Continente Antartico potrebbe essere più pervasivo e insidioso di quel che sembra dalla distanza…”.

E’ prevedibile, quindi, che la presenza umana, incrementata dai matrimoni turistici, faccia esasperare questi effetti. Molto importante una gestione oculata sia della ricerca che del turismo. Ma data la natura distruttiva di cui è portatore l’essere umano, c’è poco da stare allegri!                    

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