Omicidio di “Gigi Bici”: sangue freddo, ma goffo depistaggio

Una violenta lite ha predisposto il tetro scenario, poi sfociato in un efferato assassinio. L’omicida ha confessato: sarebbe stata mossa da rabbia ed estremo livore nei confronti della vittima. Cura Carpignano – Gli ha sparato in testa mentre era nella sua auto con il braccio appoggiato sul finestrino abbassato. Dopo ha nascosto il cadavere dentro … Leggi tutto

L’ha lasciato morire, forse si poteva salvare

Chi ha sparato non si sarebbe accorto che dietro il cespuglio c’era il caro amico di famiglia. Forse temendo le conseguenze Piero Fabbri avrebbe prima negato di aver partecipato alla battuta, per poi simulare un errore della vittima. Prima di confessare il delitto l’uomo è andato a consolare la famiglia Piampiano a cui si diceva … Leggi tutto

L’ha attirata in casa per ammazzarla

Il presunto assassino avrebbe attirato in casa la vittima con la scusa di un malore del suo cane. Dopo aver girato le telecamere ha atteso che entrasse nell’appartamento. Poi il violento litigio ed il probabile omicidio a cui sarebbe seguito l’occultamento del cadavere che non è stato ancora ritrovato. Castiglione delle Stiviere – Copione trito … Leggi tutto

Rituali satanici dietro la morte delle due donne?

Madre e figlia non avrebbero subito violenze mentre su porte e finestre non c’erano segni di effrazione, men che meno sulla porta d’ingresso dell’appartamento. Interrogato l’ex compagno di una delle vittime che riferisce agli inquirenti di averle lasciate ancora in vita subito dopo Natale. Roma – L’esoterismo ed il mondo dell’occulto rimangono le ipotesi privilegiate … Leggi tutto

Genova – Riaperto il caso Borrelli: nuova testimonianza inchioda il primario?

Dopo 27 anni un ricordo d’infanzia potrebbe finalmente dare un colpevole al famigerato “delitto del trapano”. Il raccapricciante omicidio dell’infermiera tormentata dai debiti e costretta a prostituirsi sarebbe stato compiuto dal primario dell’ospedale, ora deceduto. Il mostro, ricordiamolo, si nasconde spesso dietro la facciata della rispettabilità. Genova – “Mia madre, amica e collega della vittima, … Leggi tutto

La Spezia – Cesare Serviatti, il “macellaio di zitelle” che sezionava donne sole

“Pensionato, 450 mensile, conoscerebbe Signorina con mezzi. Preferibilmente conoscenza scopo matrimonio”: con queste banalissime due righe di annuncio si apre la macabra vicenda di uno dei più noti serial killer nostrani. Il “Landru del Tevere” attirava cuori solitari, rubava i loro risparmi e faceva a pezzi i corpi con la sua esperienza di macellaio. La … Leggi tutto

Se non fai come piace a me…Ti ammazzo!

Occorre modificare il Codice Rosso rendendolo più snello. Ad ogni denuncia di una donna devono seguire concrete misure di sicurezza e adeguati strumenti di controllo dello stalker. Oltre alla verifica delle armi detenute da soggetti psicologicamente labili o in cura presso strutture pubbliche e private. Roma – Femminicidio sulla pubblica via. Ormai non c’è scampo … Leggi tutto

Palermo – Commosso ricordo di un eroe: fu ucciso davanti alla moglie

Questa mattina è stato ricordato, a Palermo, l’assistente capo Natale Mondo, ucciso dalla mafia nel 1988 a soli 36 anni. Palermo – In occasione dell’anniversario il questore Leopoldo Laricchia ha deposto una corona di alloro sulla lapide dedicata ai caduti della polizia di Stato collocata nell’atrio interno della caserma “Boris Giuliano”, sede della Squadra mobile … Leggi tutto

Milano – A processo i rapitori di Cristina Mazzotti: giustizia dopo 47 anni?

Dopo 47 anni la Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per quattro dei complici coinvolti nel sanguinoso rapimento finora riusciti in un modo o nell’altro ad evitare il verdetto. Chi sono le persone che finiranno alla sbarra? Milano – Pochi vicende di cronaca hanno straziato l’opinione pubblica come quella di Cristina Mazzotti, a … Leggi tutto