Se tutto andrà bene e la campagna vaccinale proseguirà a ritmo serrato gran parte dell’Italia potrà diventare bianca a breve se nessuno abbasserà la guardia. La politica invece pensa alle urne. Si parla già di un prossimo governo di centro-destra. Già deciso. Vedremo.
Roma – L’Italia è un pizzico più avanti rispetto all’Europa con la “Certificazione verde Covid-19”, introdotto dal DL n.52 del 22 aprile e modificato con il DL n.65 in vigore dal 18 maggio. Il Green pass nazionale, nonostante gli inevitabili aggiustamenti che sono in corso, consentirà di spostarsi in entrata o in uscita dalle Regioni in zona rossa o arancione e per far visita alle RSA.
Ma non solo: dal 15 giugno, limitatamente alle zone gialle, il documento darà la possibilità di partecipare, ad esempio, ai ricevimenti di nozze (civili o religiose), anche al chiuso, rispettando i protocolli e linee guida specifiche. Lo stesso pass darà anche altre possibilità di movimento e di ingresso che verranno comunicate ufficialmente al suo debutto previsto per gli inizi del mese prossimo, salvo complicazioni.
Va detto che gli atti equipollenti al Green pass come il certificato vaccinale (sin dalla prima dose e più esattamente trascorsi 15 giorni dall’inoculazione), certificato di avvenuta guarigione e tampone molecolare effettuato entro le 48 ore, potranno sostituire il pass durante le prime settimane dall’entrata in vigore del foglio di autorizzazione sia cartaceo che in forma digitale rilasciato dalle Asl.
Anche Green Pass europeo diventa realtà, grazie all’accordo trovato dal Parlamento, dalla Commissione e dal Consiglio europeo sul passaporto vaccinale che consentirà di viaggiare liberamente nell’ambito dell’UE. Rimangono da vedere alcuni problemi di privacy che probabilmente verranno sanati nei prossimi giorni.
Ciò significa che il certificato digitale è sulla buona strada per essere pronto alla fine di giugno, come previsto. L’accordo è stato raggiunto a tempo di record appena due mesi dopo la proposta della Commissione. Cogliendo con favore questo rapido progresso la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è dichiarata soddisfatta anche per la celerità con la quale si è giunti ad un accordo collegiale.
Il nuovo Eu Digital Covid Certificate o Green Pass Ue sarà disponibile sia in formato cartaceo che digitale e dovrà attestare che la persona sia stata vaccinata contro il Covid, con due dosi o una nel caso del vaccino Janssen, oppure sia risultata negativa al tampone o guarita dal virus.
Diversi lettori ci hanno scritto chiedendoci di pubblicare più spesso i sondaggi relativi al gradimento dei partiti da parte degli italiani. Anche stavolta li accontentiamo ricordando che simili proiezioni sono soltanto orientative e che i numeri, in fase di campagna elettorale e sino alle urne, possono cambiare sino a stravolgere qualsiasi previsione.
Per gli appassionati delle corse politiche confermiamo l’ascesa al galoppo di Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia supera di più di una lunghezza il Pd tallonando la Lega che rimane il primo partito. Per quanto ci riguarda sembra una strategia: il prossimo governo sarà di centro-destra. Sbaglieremo ma i segnali di questa consonanza sono molteplici e tutti sembrano propendere per questa soluzione che potrebbe avverarsi. Cosi come è già accaduto nel passato.
La Lega, come dicevamo, è in discesa: questa settimana tocca il 21%, -0,3% rispetto alla rilevazione del 10 maggio quando era al 21,3 per cento. In forte calo rispetto al 34,3% delle Europee 2019. Giorgia Meloni, spingendo l’acceleratore è arrivata a mezzo punto da Salvini. Una corsa spericolata ma irrefrenabile che la porta al 19,5% ovvero al secondo posto nella classifica sulle intenzioni di voto.
Il partito del Cavaliere sale al 7% a scapito di Pd ed M5s in sensibile caduta. Infatti il partito di Enrico Letta retrocede di un gradino del podio con un 19,2%, – 0,3% rispetto alla scorsa settimana. In calo anche Grillo e i suoi con un quarto posto al 16,8%, – 0,2% rispetto alla precedente rilevazione. Alle Europee i grillini si attestavano al 17,1%.
Azione di Carlo Calenda arriva al 3,5%. In lieve calo, con un –0,1%, Sinistra Italiana che raggiunge il 2,9%. In aumento dello 0,2% sia i Verdi che passano al 2%, sia + Europa che va al 1,9%. Italia viva di Renzi è stabile all’1,8%, Mdp-Articolo 1 sale dello 0,2 per cento.
Nel frattempo si ampliano gli orizzonti del centrosinistra con una nuova corrente del Pd o, forse ma nulla è certo ancora, un nuovo movimento maggiormente articolato, rispetto alle Sardine. Si chiama Prossima. Marco Furfaro ha chiarito che si tratterebbe di “una rete aperta anche a chi è fuori“.
Insomma l’idea sarebbe quella di riunire tutte le forze di sinistra in un’iniziativa che sembra la base sostanziale per la creazione di un nuovo partito. O per lo svecchiamento di quello attuale. E non sarebbe male. Per intanto la confusione è notevole, la voglia di altri orizzonti è tanta ma i protagonisti sono sempre gli stessi. Qualcuno dovrebbe fare un passo indietro. Nessuno alza la mano.