Animalisti in piazza per dire no alla sperimentazione nei laboratori

Il 24 Aprile si celebra in tutto il mondo il World Day For Animals In Laboratories per ricordare le vittime della sperimentazione e per chiedere una ricerca più etica. Tutto il mondo si mobilita per non dimenticare lo sterminio silenzioso di centinaia di milioni di animali che ogni anno soffrono e muoiono nei centri di sperimentazione. Una tristissima realtà diventata inutile anche dal punto di vista scientifico.


Parma – Anche l’Italia aderisce alla Giornata Mondiale per gli Animali nei Laboratori con un evento che si terrà in città, alle 15.30, in Piazza della Pace, organizzato da Meta Parma, Avi Parma, Enpa Parma, Lav Piacenza, Parma Etica, Salviamo i macachi di Parma.

La ricerca sugli animali in Italia è al centro di numerosi dibattiti e proteste. La sperimentazione animale è fortemente criticata dalla stessa comunità scientifica e sono sempre più frequenti le proteste dei cittadini e l’indignazione dell’opinione pubblica. In Italia per la sperimentazione vengono sfruttati circa 600.000 animali all’anno, un numero spaventoso. Oltre a sperimentare su primati e roditori, nei laboratori non vengono risparmiati neanche scimmie, cani e gatti.

Nonostante la grande liberazione dei beagle di Green Hill del 2012, la sperimentazione sugli animali prosegue tuttora e gli animali continuano a morire nei laboratori. A fronte del divieto di allevare in Italia a scopo di ricerca cani, gatti e macachi, non c’è però il divieto di utilizzarli, e vengono acquistati e fatti arrivare dall’estero. In tale direzione si sono tenute recentemente numerose proteste per l’arrivo dalla Francia di venti cuccioli di Beagle nel centro sperimentale Aptuit di Verona.

A Parma intanto si continua a lottare per i sei macachi arrivati dalla Cina e rinchiusi nei laboratori universitari per essere sottoposti a lunghi anni di reclusione e sperimentazione. La lotta per salvare i macachi di Parma, primati così simili e vicini agli esseri umani, va avanti da anni senza interruzione. Le loro immagini hanno fatto il giro del mondo, i loro occhi sono arrivati al cuore di tutti, ci sono state proteste anche all’estero per loro, e sono diventati un simbolo di libertà e di resistenza.

“…Noi non siamo contro la ricerca – rimarcano le associazioni – appoggiamo la scienza etica contraria agli esperimenti sugli animali e chiediamo il rispetto della vita di tutti, di umani e animali. Nel giorno mondiale contro la sperimentazione sugli animali scenderemo in piazza per ricordare tutti gli animali di ogni specie che soffrono e perdono la vita nei laboratori e per chiedere ancora la liberazione dei macachi di Parma…”.

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