Parla Don Patriciello: “Ieri De Luca non mi ha salutato, Meloni doveva ignorarlo”

Il prete anti-camorra parla del caso Caivano: “Io sotto scorta, il mio governatore ha dei modi di fare che non ho mai condiviso”. Napoli – “De Luca? Il mio presidente ha dei modi di fare che a me non piacciono, non li ho mai condivisi,anche nei miei confronti qualche settimana fa ha avuto delle parole … Leggi tutto

Caserta:  una piazza per Livatino, il giudice beato nel comune sciolto per camorra

Un atto simbolico nella Giornata della legalità nel comune di Sparanise, dove la criminalità si è infiltrata nel vivere civile. Caserta – Nel “giornata della legalità”, a Sparanise, località del Casertano sciolto per una vicenda di infiltrazioni camorristiche, studenti e istituzioni hanno festeggiato l’inaugurazione della piazza intitolata al giudice Rosario Livatino, vittima di mafia, ucciso … Leggi tutto

Botta e risposta fra Meloni e De Luca: la polemica continua

Il governatore De Luca dovrebbe chiedere scusa a don Patriciello per quella frase infelice che probabilmente gli è scivolata di bocca, come altre. Il sacerdote ha risposto per le rime tentando però una riconciliazione. CAIVANO (Napoli) – Che non tutte le istituzioni dello Stato fossero esempi di serietà ce n’eravamo accorti da tempo. Ma quanto … Leggi tutto

De Luca deride il prete anti-camorra don Patriciello. Meloni: “Segnale spaventoso”

Reo di aver riconosciuto il buon lavoro del governo, il parroco di Caivano, bersaglio dei clan e sotto scorta, si è attirato gli strali del governatore: “E’ il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli”. Roma – Dai tempi dell’emergenza Covid il governatore della Campania Vincenzo De Luca si è ricavato una personale tribuna on line … Leggi tutto

“La camorra mise una taglia su di me perché avevo minacciato Mario Merola”

Dall’inchiesta della Dda di Torino sulla ‘ndrangheta a Volpiano emerge un’intercettazione che riguarda il re della sceneggiata napoletana. Torino – Mario Merola, il re della sceneggiata napoletana morto nel 2006, venne indagato due volte per presunti legami con la camorra, uscendone in entrambi i casi prosciolto. A distanza di anni il suo nome torna ad … Leggi tutto

Don Coluccia, il prete di strada che “spara” preghiere contro crimine e degrado

Nella Capitale il sacerdote salentino è diventato lo spauracchio di spacciatori e mafiosi. Vive da anni sotto scorta, lo hanno minacciato e aggredito, ma non molla. ROMA – Se c’è un prete che ci ricorda più da vicino il mitico “Don Camillo”, reso celebre dalla penna di Giovannino Guareschi, questi è don Antonino Coluccia, 48 … Leggi tutto

Mafia, Sabella: Schiavone? “Una cosa è il pentimento, altra cosa la collaborazione”

Parla il magistrato che ha arrestato Brusca. Su Sandokan e gli sviluppi dice: “Dobbiamo prendere atto che risalgono a 25 anni fa”. Roma – “Nella mia vita ho conosciuto centinaia di collaboratori di giustizia, i pentiti li conto sulle dita di una mano. Evitiamo di usare la parola pentimento, perché il pentimento è una cosa … Leggi tutto

Camorra: parla Cafiero De Raho, Schiavone fu il modello di capo dei Casalesi

L’ex procuratore antimafia: “Oggi Sandokan potrebbe lanciare un messaggio potente, e dire a tutti che far parte della camorra non paga”. Napoli – “È stato il camorrista che più di ogni altro ha impersonificato il modello di capo del clan dei Casalesi. Nel processo ‘Spartacus’, i collaboratori di giustizia lo hanno sempre indicato come un … Leggi tutto

Camorra, cade il muro di omertà: dopo 26 anni si pente Sandokan, boss dei Casalesi

Francesco Schiavone ha iniziato a collaborare con i magistrati della Dda. Arrestato nel 1998 e condannato all’ergastolo, si trovava al carcere duro. Napoli – Dopo il primogenito Nicola, che aveva assunto le redini del clan, collaboratore di giustizia dal 2018, e l’altro figlio Walter, pentitosi nel 2021, ora tocca al padre Francesco Schiavone gettare la … Leggi tutto

Trent’anni fa la camorra uccise Don Diana: migliaia di studenti a Casal di Principe

Presente alla manifestazione Mattarella: “Un testimone di speranza, educatore alla libertà”. Don Ciotti: “Sia beatificato”. Napoli – “Sono trascorsi trent’anni dal giorno in cui i camorristi assassini uccisero vigliaccamente Don Giuseppe Diana nella sacrestia della chiesa dove si preparava a celebrare la Messa. Volevano far tacere una voce scomoda che, senza timore, si ribellava al … Leggi tutto