Faida di Scampia, misura cautelare per il boss Raffaele Amato

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per il capoclan, protagonista nella prima decade del 2000 della guerra di camorra.  Napoli – Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiestadella locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Raffaele Amato, 59 anni, alla guida del clan omonimo attivo a Napoli … Leggi tutto

Parla Don Patriciello: “Ieri De Luca non mi ha salutato, Meloni doveva ignorarlo”

Il prete anti-camorra parla del caso Caivano: “Io sotto scorta, il mio governatore ha dei modi di fare che non ho mai condiviso”. Napoli – “De Luca? Il mio presidente ha dei modi di fare che a me non piacciono, non li ho mai condivisi,anche nei miei confronti qualche settimana fa ha avuto delle parole … Leggi tutto

Caserta:  una piazza per Livatino, il giudice beato nel comune sciolto per camorra

Un atto simbolico nella Giornata della legalità nel comune di Sparanise, dove la criminalità si è infiltrata nel vivere civile. Caserta – Nel “giornata della legalità”, a Sparanise, località del Casertano sciolto per una vicenda di infiltrazioni camorristiche, studenti e istituzioni hanno festeggiato l’inaugurazione della piazza intitolata al giudice Rosario Livatino, vittima di mafia, ucciso … Leggi tutto

Botta e risposta fra Meloni e De Luca: la polemica continua

Il governatore De Luca dovrebbe chiedere scusa a don Patriciello per quella frase infelice che probabilmente gli è scivolata di bocca, come altre. Il sacerdote ha risposto per le rime tentando però una riconciliazione. CAIVANO (Napoli) – Che non tutte le istituzioni dello Stato fossero esempi di serietà ce n’eravamo accorti da tempo. Ma quanto … Leggi tutto

De Luca deride il prete anti-camorra don Patriciello. Meloni: “Segnale spaventoso”

Reo di aver riconosciuto il buon lavoro del governo, il parroco di Caivano, bersaglio dei clan e sotto scorta, si è attirato gli strali del governatore: “E’ il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli”. Roma – Dai tempi dell’emergenza Covid il governatore della Campania Vincenzo De Luca si è ricavato una personale tribuna on line … Leggi tutto

“La camorra mise una taglia su di me perché avevo minacciato Mario Merola”

Dall’inchiesta della Dda di Torino sulla ‘ndrangheta a Volpiano emerge un’intercettazione che riguarda il re della sceneggiata napoletana. Torino – Mario Merola, il re della sceneggiata napoletana morto nel 2006, venne indagato due volte per presunti legami con la camorra, uscendone in entrambi i casi prosciolto. A distanza di anni il suo nome torna ad … Leggi tutto

Don Coluccia, il prete di strada che “spara” preghiere contro crimine e degrado

Nella Capitale il sacerdote salentino è diventato lo spauracchio di spacciatori e mafiosi. Vive da anni sotto scorta, lo hanno minacciato e aggredito, ma non molla. ROMA – Se c’è un prete che ci ricorda più da vicino il mitico “Don Camillo”, reso celebre dalla penna di Giovannino Guareschi, questi è don Antonino Coluccia, 48 … Leggi tutto

Mafia, Sabella: Schiavone? “Una cosa è il pentimento, altra cosa la collaborazione”

Parla il magistrato che ha arrestato Brusca. Su Sandokan e gli sviluppi dice: “Dobbiamo prendere atto che risalgono a 25 anni fa”. Roma – “Nella mia vita ho conosciuto centinaia di collaboratori di giustizia, i pentiti li conto sulle dita di una mano. Evitiamo di usare la parola pentimento, perché il pentimento è una cosa … Leggi tutto

Camorra: parla Cafiero De Raho, Schiavone fu il modello di capo dei Casalesi

L’ex procuratore antimafia: “Oggi Sandokan potrebbe lanciare un messaggio potente, e dire a tutti che far parte della camorra non paga”. Napoli – “È stato il camorrista che più di ogni altro ha impersonificato il modello di capo del clan dei Casalesi. Nel processo ‘Spartacus’, i collaboratori di giustizia lo hanno sempre indicato come un … Leggi tutto

Camorra, cade il muro di omertà: dopo 26 anni si pente Sandokan, boss dei Casalesi

Francesco Schiavone ha iniziato a collaborare con i magistrati della Dda. Arrestato nel 1998 e condannato all’ergastolo, si trovava al carcere duro. Napoli – Dopo il primogenito Nicola, che aveva assunto le redini del clan, collaboratore di giustizia dal 2018, e l’altro figlio Walter, pentitosi nel 2021, ora tocca al padre Francesco Schiavone gettare la … Leggi tutto