Le donne maturano invece molto prima dunque il cosiddetto sesso forte sino alla seconda parte della vita rimane un fanciullo. Sino ad allora, se potesse, rimarrebbe in casa con i genitori, servito e riverito, ed evitando di assumersi qualsiasi responsabilità. Perché allora le donne, talvolta, si accompagnano con uomini più giovani? Questa è tutta un’altra storia.
Roma – Verso la fine del secolo scorso, nel dibattito pubblico, faceva capolino la locuzione “sindrome di Peter Pan” intendendo l’atteggiamento di chi vive un’eterna fanciullezza, evitando di assumersi responsabilità e di fare determinate scelte.
La curiosa definizione era nata più che altro per descrivere uomini che pur lavorando e potendo fare una vita autonoma, sceglievano di stare tra le amorevoli braccia di mamma e papà. Solo in seguito ha assunto un significato negativo anche per definire l’immaturità maschile nelle relazioni amorose. Ma se sembrano immaturi non è dovuto al destino cinico e baro o a scelte ideologiche. Dipende, invece, da fattori che hanno a che fare con la psicologia sociale.
L’immaturità maschile, almeno secondo l’opinione della gran parte delle donne, è dimostrata dalla vita pratica di tutti i giorni e dagli incontri che si fanno nel corso dell’esistenza. Eppure la scienza è giunta a stabilire, più o meno, l’età che definirebbe concluso il passaggio da ragazzo a uomo. Meglio rassegnarsi: il genere maschile matura più tardi rispetto a quello femminile.
Basta fare un giro in metrò, in centro o dove c’è qualche gruppo di donne che confabulando si scambiano opinioni sulle loro esperienze amorose e sentimentali. Ebbene è molto probabile che le rappresentati del gentil sesso esprimano apprezzamenti negativi per il basso livello di maturità riscontrato nei partner maschili.
E’ chiaro che nella massa qualche eccezione si trova sempre, e che riesce a crescere prima o per sua volontà o perché i fatti della vita l’hanno costretto a svegliarsi prima dal lungo letargo in cui sembrano vivere gli eterni Peter Pan.
Lo studio che ha svelato l’arcano è stato condotto dal Dr. Asim Shahmalak e dalla sua équipe, nonché fondatore della Crown Clinic, con sedi sia in Gran Bretagna che in Australia. In realtà il centro è specializzato nel trapianto di capelli ed è molto probabile che i pazienti affetti da calvizie abbiano fatto da cavie per questa ricerca di psicologia sociale.
Comunque stiano le cose sta di fatto che la maturità nei maschi del genere umano si manifesterebbe ad una precisa età. Ed è molto avanti rispetto alle aspettative sia maschili, ma anche femminili. L’età della maturità, questo completamento della pienezza, avverrebbe quando si compiono 54 anni.
Come si è arrivati a questo dato? Il calcolo è scaturito sulla base di un’indagine che ha preso in esame uomini di diversa età e la tendenza generale è risultata non solo nei confronti delle donne, ma anche degli stessi uomini delle passate generazioni.
Ma cosa è avvenuto affinché il salto verso la piena maturità giunga così tardi e quali condizioni sono mutate rispetto a prima? L’origine va ricercata in un insieme di paure, insicurezza e instabilità vissute durante la giovinezza che rappresentano un fardello pesante da portare con sé fino all’età adulta.
A questi motivi di ordine psicologico si sono aggiunte la crisi economica, l’instabilità finanziaria e la scelta di diventare genitori sempre più tardi. A testimonianza dei profondi sovvertimenti che si sono verificati nella struttura socioeconomica delle società ad alta industrializzazione.
Un aspetto curioso è emerso dalla ricerca: uno dei fattori che hanno inciso nell’allungamento dell’età della maturità, sembra un paradosso, è la longevità. Allungandosi la vita, si è allungata anche l’età della saggezza. E pensare che molti lasciano questo mondo senza averla mai raggiunta!
Conterebbe anche l’aspetto fisico che renderebbe più affascinante e sicuro il maschio nella seconda parte della vita. Questa considerazione è, però, in contrasto con l’andamento generale delle coppie.
Se la sicurezza e la maturità maschile arrivano in tarda età, come mai le donne sono talvolta accompagnate da partner maschili più giovani? Una sorta di nemesi storica rispetto al passato, quando uomini maturi erano accompagnati da giovinette? Chissà.