POZZALLO – SBARCHI A RISCHIO CONTAGIO. IL SINDACO AMMATUNA A ROMA.

Il problema dello sbarco dei migranti a rischio contagio è ormai emergenza giornaliera a Pozzallo e in altri porti chiave della Sicilia. Il sindaco chiede a Roma sicurezza per i cittadini e maggiori controlli sanitari.

Pozzallo – “…Non mi preoccupa tanto il numero degli sbarchi, ci sono stati periodi in cui erano molti di più, invece vorrei che fosse posta maggiore attenzione al problema sicurezza e, in questo senso, con orgoglio, dico che si potrebbe prendere ad esempio il modello Ragusa…”.

Ocean Viking.

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Il prossimo martedì il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sarà a Roma per conferire con i vertici del ministero dell’Interno sulla problematica sbarchi. Saranno due le richieste che il primo cittadino della cittadina marinara ragusana, sempre in prima linea per l’emergenza sbarchi, porterà sul tavolo del Governo. La prima riguarda il tema della sicurezza per dare risposte a tutti i cittadini che si preoccupano del rischio contagi legati al fenomeno degli approdi:

“…Grazie al grande lavoro del Prefetto che ha coordinato in maniera eccezionale tutte le forze in campo – afferma il sindaco – con la Ocean Viking abbiamo dimostrato che gli sbarchi possono avvenire in sicurezza. I medici dell’Usmaf e dell’Asp sono saliti a bordo della nave per effettuare i tamponi a 180 persone. Quando sono scesi, i migranti erano stati tutti controllati e le operazioni sono avvenute in piena sicurezza. Purtroppo ho riscontrato che questo non sempre avviene fuori dalla provincia di Ragusa e sarebbe bene che, quello che io definisco il modello Ragusa, venga esportato in tutto il Paese. Non può accadere più che negli hotspot arrivino migranti senza che prima vengano controllati. Tutto ciò non fa che creare allarmismo tra la popolazione…”.

Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna

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Il riferimento del sindaco di Pozzallo è anche al trasferimento nell’hotspot ragusano, nell’aprile scorso, di un migrante di 15 anni poi risultato positivo al Covid 19.

L’altra questione che Ammatuna porterà all’attenzione del Governo è quella relativa all’arrivo dei migranti di nazionalità tunisina: 

…Di questo aspetto – conclude il primo cittadino – ne avevo parlato con l’allora ministro Marco Minniti e devo dire che se ne occupò in maniera efficace. Riscontriamo che molti dei tunisini che arrivano non sono come tutti gli altri migranti, ma si presentano con atteggiamenti più duri, sono litigiosi. Insomma, sono più avvezzi a creare disordini all’interno dell’hotspot. Non si può  fare di tutta l’erba un fascio, ma è un dato che mi preoccupa. Di questo parlerò martedì ai rappresentanti del ministero dell’Interno consapevole della grande sensibilità dimostrata dal ministro nell’ascoltare con grande attenzione le istanze che arrivano dagli amministratori locali…”.

Sbarchi a rischio contagio.
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