Le magiche creature tipiche dei Paesi del Nord Europa sono “migrate” anche da noi e pare si nascondano, prevalentemente, sull’Appennino tosco-emiliano. Alcuni sono stati anche fotografati e pare prediligano i boschi più incontaminati ma non sarebbe difficile incontrarli. Come nelle fiabe dei bambini.
Folletti, elfi e gnomi imperversano anche nei boschi italiani! Il fatto a prima vista è sembrato, a chi ha consumato le suole delle scarpe per svolgere il lavoro di umile cronista, una bufala o una fake news come si è soliti dire oggi. In un secondo momento è sembrato poter essere il frutto di un colpo di sole molto violento. Possibile in questo inizio di agosto che più torrido non si può. Ed invece, dopo attenta verifica delle fonti, abbiamo constatato che la notizia è vera, anche se può essere sconvolgente per gli animi più razionali.
Anche nel nostro Bel Paese, chi l’avrebbe mai pensato, si possono trovare folletti e gnomi, creature magiche e leggendarie, che hanno proliferato nei racconti fantastici e che ascoltavamo a bocca aperta durante la nostra infanzia. Quando bastava un attimo soltanto per trovarci catapultati in atmosfere oniriche e fiabesche ed in immagini perdute nel tempo.
Folletti, elfi e gnomi sembrano essere molto diffusi in Irlanda, come hanno spesso raccontato gli abitanti del posto. Fanno parte della tradizione popolare e gli irlandesi credono davvero nella presenza di questi esseri leggendari.
Nell’immaginario popolare sono figure mistiche e magiche, a volte anche dispettose ma anche preziose quasi come un portafortuna. Il fenomeno col passaparola e col web è diventato virale, tanto che sono stati molti i viaggiatori che, zaino in spalla e famigliola alle calcagna, sono partiti alla scoperta dei boschi magici d’Irlanda per avvistare le creature leggendarie tanto decantate dal folklore popolare.
Questi mitici personaggi non sono avvistabili solo nell’Isola di Smeraldo, così denominata per via delle molteplici sfumature di verde che rendono particolarmente suggestivi sia i selvaggi tratti costieri che i meravigliosi paesaggi naturalistici.
Irlanda, Isola di Smeraldo
Poiché non ci facciamo mancare nulla, hanno deciso di farci visita. Quindi anche noi abbiamo i nostri elfi, folletti e gnomi. Pare che abbiano preferito collocarsi nei luoghi più belli del nostro Paese, dove più ricca e rigogliosa è la natura. Mica fessi, i nostri nuovi coinquilini.
In giro si mormora che ci siano stati avvistamenti nei boschi più suggestivi e fitti, attraverso i quali si sono, poi, susseguite storie e leggende. Molti, trafitti da una grande nostalgia dell’infanzia, hanno deciso di comportarsi per un attimo come bambini e di intraprendere questo viaggio fiabesco alla ricerca della magia.
Bosco del Sasseto
Uno dei luoghi che sta suscitando interesse è il Bosco Monumentale del Sasseto di Torre Alfina in provincia di Viterbo. Questo luogo è conosciuto come Bosco delle Fate ed è contraddistinto da alcuni sentieri incantevoli, da dove è possibile esplorare la zona.
Voluti dal Marchese Cahen, proprietario del bosco alla fine dell’800, questi vialetti hanno trasformato l’area in una sorta di giardino magico che lascia basiti grandi e piccini.
Anche nel Veneto, a Montegrotto Terme, esiste un Bosco delle Fate. Qui c’è un parco alberato dove quotidianamente vengono messe in scena fantasia, magia e tradizione popolare.
Il Bosco delle Fate – Montegrotto Terme Il Bosco degli Gnomi al Pian del Gacc
Non lontano da Trento c’è il Bosco degli Gnomi al Pian del Gacc, un altro luogo affascinante e seduttivo che ha dell’incredibile. Durante il percorso è facile lasciarsi suggestionare da figure misteriose intarsiate sul legno degli alberi che indicano la strada.
Pare che sia l’appennino italiano ad essere stato visitato nel corso degli anni da queste fantastiche creature. Gli avvistamenti registrati sono contenuti in un fascicolo detenuto dal Corpo Forestale dello Stato. Secondo voce di popolo le creature che abbondano nelle fiabe e leggende popolari sembrano preferire l’Appennino Tosco-Romagnolo.
Scatto di uno Gnomo sorpreso nel bosco
Ad esempio San Pietro in Bagno e Bagno di Romagna. Per facilitare gli avvistamenti, in quest’ultima località, è stato predisposto un sentiero ad hoc nel Parco dell’Arminia.
Stiamo parlando del Bosco incantato di Gnomo Mentino, pieno di querce, carpini e aceri e dove ci si trova immersi tra casette di legno e sculture suggestive, proprio come in una fiaba. Solo quest’ultima può riuscire, forse, a sollevarci dal banale tran tran quotidiano.