Un vasto giro d’affari illecito legato al Superbonus 110% è stato scoperto con pedinamenti e intercettazioni dai Carabinieri.
Potenza – Un vasto giro d’affari illecito legato al Superbonus 110% è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Potenza, agli ordini del tenente Nunzio Pugliese, coordinati dalla procura del capoluogo lucano. Cinque misure di custodia cautelare in carcere e sei obblighi di presentazione per tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria sono i provvedimenti emessi dal gip, ed eseguiti all’alba con il coordinamento del Reparto Operativo di Potenza, retto dal tenente colonnello Erich Fasolino. I reati contestati agli 11 indagati sono, a vario titolo, quello di associazione per delinquere finalizzata ai furti, in particolare di materiale edile e di strutture per ponteggi, all’autoriciclaggio e alla ricettazione.
Dalle indagini è emerso che il gruppo criminale, che ha operato tra Basilicata e Campania, alimentava il mercato illegale di materiali per l’edilizia, cresciuto proprio per l’aumento della domanda legato all’incentivo statale. Il costo e l’irreperibilità di materiali e ponteggi ha indotto alcune aziende a rivolgersi ai canali non convenzionali per procurarseli. Fra gli indagati, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa del procuratore facente funzioni di Potenza, Maurizio Cardea, ognuno aveva un proprio ruolo, secondo un “protocollo operativo” e una “collaudata procedura d’azione”: chi studiava il percorso da seguire, chi si occupava dello spegnimento sincronizzato dei dispositivi mobili, dell’utilizzo dei mezzi per commettere i furti fino alla consegna della refurtiva da rivendere ad altre società dell’edilizia.
Attraverso pedinamenti e intercettazioni è stato ricostruito il modus operandi e il giro d’affari della banda. Gli inquirenti hanno arrestato in flagranza uno degli autori dei furti, ricostruito la pianificazione e l’esecuzione di altri due colpi e individuato i ricettatori e imprenditori a cui si rivolgevano gli indagati, due dei quali sono ancora ricercati.
L’indagine trae origine dal furto aggravato di strutture da ponteggio e impalcature commesso a Vietri di Potenza (Potenza) il 23 novembre 2023, ai danni di una nota società operante nel settore delle ristrutturazioni immobiliari. Cinque i destinatari della custodia cautelare in carcere: si tratta di Pietro Cutro, 74 anni, di Potenza, Gerardo Petrillo (67), di Bellizzi (Salerno), Gerardo Calabrese (48), di Acerno (Salerno), Florin Ionel Calin (43), domiciliato a Campagna (Salerno) e Ilie Obuf (45), residente a Pescara.