Napoli, aggredita da un gruppo di minorenni dopo un litigio alla cassa: donna in gravi condizioni

La 59enne ha battuto la testa, riportando un’emorragia cerebrale: sei giovanissimi identificati dai carabinieri.

Napoli – Un banale litigio per una precedenza alla cassa si è trasformato in una brutale aggressione ai danni di una donna di 59 anni, G.M., originaria di Ischia e residente a Napoli. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato, 14 giugno, in via Giacomo Leopardi, nel quartiere Fuorigrotta. Dopo l’alterco con un gruppo di sei minorenni, due di loro l’hanno aspettata all’esterno del supermercato e l’hanno aggredita, spingendola violentemente fino a farla cadere. La donna ha battuto la testa, riportando un’emorragia cerebrale.

Dopo i primi soccorsi al San Paolo, è stata trasferita in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Giovanni Bosco. I carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli, grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze dei presenti, hanno identificato i responsabili: quattro ragazzi e due ragazze tra i 12 e i 16 anni.

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso ferma condanna per il gesto definito “esecrabile” e ha manifestato la sua vicinanza alla vittima. Ha inoltre disposto il potenziamento dei controlli nelle aree sensibili della città, annunciando che il caso sarà trattato nella prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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