Distanti dal Love Bomber: nuoce alla salute

Il narcisista di turno ama le persone fragili che può manipolare a piacimento. Si loda e si mostra come il “salvatore” denigrando le precedenti relazioni sentimentali del partner. Spesso è solito fare regali su regali nel tentativo di comprare quel sentimento che non riesce ad attirare a sé in maniera naturale dunque spontanea. Meglio stargli o starle distanti. C’è anche una strategia per riconoscerli.

Roma – Della serie: quando le troppe attenzioni d’amore diventano un tormento. Riuscire ad incontrare qualcuno. durante una giornata standard quotidiana nelle nostre città, che non sia occupato a maneggiare, comunicare, ascoltare musica o guardare video, con quegli infernali dispositivi elettronici, i device, altrimenti detti smartphone, è praticamente impossibile. Se capita, viene ricoverato, seduta stante, con un Tso – Trattamento sanitario obbligatorio. Questo tanto per dire quanto la tecnologia sia ormai una vera e propria “estensione dei nostri sensi”.

Smartphone: il “virus” del 2000

Non potevano mancare alla sua lunga lista di vittime, le relazioni d’amore. Soprattutto quelle che fanno parte del processo biochimico e psicologico che si mette in moto quando si è innamorati. Ad ogni persona in queste condizioni, ma anche dopo, più o meno, piace ricevere attenzioni da parte del proprio partner: pensieri, gesti di dolcezza e affetto.

E’ tutto naturale, ci si sente desiderati, amati, completi. Però quando questo atteggiamento diventa esagerato, ossessivo, maniacale è meglio fermarsi e chiedersi cosa sta succedendo e chi sia la persona che si comporta in un modo siffatto. Il fenomeno è diventato talmente pervasivo che se ne sono occupati gli studiosi di psicologia comportamentale.

Love bombing: l’amore che “avvelena l’esistenza

E’ stato coniato, finanche, il termine ad hoc per descrivere il fenomeno, nel lontano 1995 dalla psicologa statunitense Margaret Singer: “love bombing“. Si tratta dei modelli di comportamento usati da sette religiose, istituzioni, professionisti o persone al fine di operare plagio, condizionamento e manipolazione.

La studiosa passò in rassegna anche le tipicità di un love bomber. Spesso, dal punto di vista statistico, è di sesso maschile, anche se ci sono casi, di numero inferiore, in cui anche gli uomini possono essere vittime di “bombardamento d’amore“. Chi ha questi comportamenti è, molto probabilmente, una persona narcisistica, il cui unico scopo è vivere per gli apprezzamenti e la gratitudine degli altri.

Narcisismo patologico: il disturbo preferito dall’era digitale

E’ uno che ama essere venerato, circondato da plausi e lodi ed, in quanto tale, preferisce vittime facilmente vulnerabili, fragili, con un livello di autostima molto basso e che manifesti il desiderio di incontrare una persona che la ami perdutamente. Una volta che la preda è caduta nella rete, ecco che appaiono i primi mutamenti comportamentali.

Il love bomber inizia a limitare in maniera ambigua la libertà del partner, tenendolo lontano dagli amici e dalla famiglia. Ma più passa il tempo, più cresce la dipendenza della vittima col suo aguzzino. I complimenti ed i gesti affettuosi iniziali si trasformano in atti denigratori e vessatori. Sono dinamiche complesse e complicate che vanno ad incidere pesantemente su una personalità di per sé già fragile e delicata, da cui non è semplice uscirne.

Love bombing: la “trappola” dell’amore da evitare

Secondo la psicologia moderna ci sono diversi segnali che possono rappresentare dei veri e propri campanelli d’allarme e di cui è meglio tenere conto. Ad esempio, nonostante il poco tempo che la coppia si frequenta, il love bomber già progetta la vita insieme, nei minimi dettagli. Brucia le tappe, vuole fare in fretta, perché un corteggiamento troppo lungo lo annoia. Ecco perché preferisce vittime fragili.

Il narcisista afferma di avere la stessa visione del mondo dell’altra persona. Tipica la frase: “siamo fatti per stare insieme”. In realtà, finge di essere un buon ascoltatore, ma lo fa per carpirne le insicurezze e speranze per utilizzarle come arma.

Un altro modo per mettere in pratica la propria strategia è quando il love bomber si loda, affermando di essere la “migliore persona” che il partner avrebbe potuto incontrare. Soprattutto inizia a interessarsi agli amori passati del partner, per denigrali e presentarsi come il “Salvatore”.

I troppi regali nascondono sempre qualcosa

Non solo. All’inizio di una relazione è normale scambiarsi dei regali. Ma quando vengono fatti continuamente ed ossessivamente, la ratio è una sola: sta cercando di comprare l’amore.

Anche l’impazienza di dichiarare sempre che si ama l’altra persona è un altro modo per attuare la propria strategia. E’ piacevole dirlo e sentirselo dire. Ma, comunque, c’è una consapevolezza del sentimento che ha i suoi tempi. L’obiettivo esclusivo del love bomber è di confondere l’altra persona, per attuare la sua strategia.

Non ci resta che fare un’annotazione: che il bombardamento di qualunque genere, figurato o non, produce solo danni. Ucraina docet!

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