14 miliardi di Euro e potenziamento dei bonus sociali: è quello che prevede il decreto Aiuti Ter, già varato dal governo. I sostegni vanno dalla TV allo psicologo, dallo sport ai trasporti, ma il bonus più atteso è quello che aiuta a far fronte al problema del prezzo crescente delle bollette di luce e gas.
Roma – Non è più un segreto per nessuno: la tenuta del Paese è a rischio a causa delle eccessive emergenze che si sono accavallate negli anni. In piena crisi da inflazione, con bollette alle stelle e il caro vita che non accenna a fermarsi, il governo Draghi ha deciso, così, di rifinanziare alcuni bonus varati precedentemente e aggiungerne di nuovi. Altro che fine dei contributi a scadenza, come aveva fatto intendere di voler fare il presidente del Consiglio all’inizio della sua avventura a Palazzo Chigi: ora, quei sostegni vengono potenziati, con la volontà di calmierare, seppur in piccola parte, gli aumenti per famiglie e imprese.
Mentre così sta per diventare legge il decreto Aiuti Bis, il governo ha già varato il Ter, che vale 14 miliardi di Euro e in cui vengono potenziati diversi bonus, che vanno dalla TV allo psicologo, dallo sport ai trasporti. ll bonus sociale più atteso è quello per far fronte al problema del prezzo crescente delle bollette di luce e gas ed è un incentivo che permette di abbattere la bolletta del 30% circa. Poi vi è il Bonus Trasporti, cioè il contributo da 60 Euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici e consistente in un voucher, riconosciuto alle persone con reddito annuo inferiore a 35mila Euro, che potrà essere richiesto fino a dicembre.
Tra le novità apportate anche il potenziamento da 30 a 50 Euro del Bonus TV, destinato all’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard di emissione del segnale. Poca cosa, se l’obiettivo non fosse anche quello di garantire la ricezione del segnale televisivo in quelle zone, soprattutto di montagna, dove, a seguito dello switch-off delle frequenze del digitale terrestre e con l’introduzione della nuova codifica Mpeg-4, alcuni canali non sono più visibili. In pratica, quest’ultimo bonus, pur non potendosi definire un’agevolazione dai grossi numeri, spetta a chi ha un Isee pari o inferiore a 20mila Euro, oppure a quelle persone che, al 31 dicembre 2020, siano risultate di età pari o superiore a 75 anni ed esenti dal pagamento del canone TV. In pratica, uno sconto sul relativo prezzo di vendita.
Altri 25 milioni di Euro, poi, sono stati stanziati per il Bonus Psicologo: l’incentivo era stato attivato con il decreto Milleproroghe per affrontare i problemi psicologici in relazione all’emergenza Covid e alle sue conseguenze di natura economica e sociale. Il bonus è erogato una tantum, anch’esso sotto forma di voucher, è individuale e ha un valore massimo di 600 euro, fino a un massimo di 50 euro a seduta (quindi valido per 12 incontri). Per quanto riguarda i beneficiari, sono state stabilite tre fasce Isee secondo cui è regolata l’erogazione del bonus.
Infine, altro contributo è quello di 150 Euro contro l’aumento dei costi: sulla scia del Bonus 200 Euro, arriverà una volta sola e, questa volta, nelle buste paga di più di un terzo degli italiani, ossia una platea di circa 22 milioni di persone. Così riceveranno il bonus i lavoratori dipendenti che a novembre avranno avuto una retribuzione non superiore a 1.538 Euro e i pensionati e i lavoratori autonomi con redditi inferiori a 20mila Euro lordi annui.
Non solo. Il contributo, erogato dall’Inps, arriverà anche ai lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate. Anche i percettori del Reddito di Cittadinanza lo riceveranno, così come i lavoratori domestici, chi percepisce indennità di disoccupazione agricola, co.co.co, dottorandi e assegnisti, lavoratori di Sport e Salute spa e lavoratori dello spettacolo: la condizione è sempre quella di non superare i 20mila euro di reddito.