PALERMO – CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO FRA MUSUMECI E LAMORGESE. CON L’AVALLO DI CONTE
Musumeci sapeva benissimo che la sua ordinanza sarebbe stata contestata ma se Roma rivendica la competenza sul fenomeno migranti che se ne assuma anche le responsabilità.
Palermo – Il Governo capitolino è pronto ad impugnare l’ordinanza di Nello Musumeci che prevede lo sgombero degli hotspot isolani. Il governatore siciliano, invece, chiede l’intervento della magistratura per far rispettare il suo provvedimento. Continua, dunque, il braccio di ferro tra Musumeci e il ministro degli Interni Luciana Lamorgese che considera carta straccia l’ordinanza emanata dal presidente della Regione:“…Se cedessimo – ha detto il capo del Viminale – qualunque governatore potrebbe imporre la sua legge, è anticostituzionale…”. Dal canto suo Musumeci ha gongolato alla notizia che martedì mattina si è provveduto al trasferimento di 64migranti positivi al Covid 19 dall’hotspot di Pozzallo. Sono stati portati a Trapani, a bordo della nave-quarantenaAzzurra: “…Si è iniziato a svuotare l’hotspot di Pozzallo – ha esultato Musumeci – dove i ricorsi notificati a mezzo stampa non producono effetti. Ma alzare la voce, a tutela della salute pubblica, evidentemente si. Vedremo se in qualche giorno si ristabilirà la legalità…”.
Per il presidente della Regione il trasferimento dei migranti da Pozzallo ha un significato importante perché è arrivato nel giorno dell’ispezione della task force inviata da Palermo per esaminare l’idoneità sanitaria della struttura. Ispezione, tra l’altro, durata oltre 3 ore. Non sarebbe una contraddizione se una struttura ritenuta idonea fino ad ieri adesso non lo è più? Perché non chiuderla prima se non è a norme? Che vittoria è quella di Musumeci se i migranti trasferiti sono rimasti sempre nell’Isola?
Imbarco di migranti su nave-quarantena a Lampedusa.
“…A Pozzallo – spiegano dall’amministrazione – non c’è stato nessun svuotamento di hotspot, quello dei 64 migranti portati a Trapani era un trasferimento programmato come, nei prossimi giorni, avverrà quello di 6 minori. Ma l’hotspot di Pozzallo è attivo e non è stato chiuso…”.
Al momento all’interno della struttura ragusana sono ospitati poco più di 90 migranti. Ad ogni modo Musumeci è determinato ad andare avanti e, con la sua ordinanza, ha avuto il merito di riaccendere il dibattito sull’annoso e ormai asfittico fenomeno dei migranti. Il Governatore si aspetta l’esecuzione della sua ordinanza che da Roma, però, nemmeno considerano. Chi vincerà questo braccio di ferro?