Se n’era parlato quasi un anno fa e le intelligence di tutto il mondo sembravano in allarme. Poi la notizia era passata sottogamba surclassata dallo tsunami del Covid che ha provocato milioni di morti. Gli stessi che potrebbe provocare una nuova bomba atomica “intelligente”. La patata bollente passa a Joe Biden che dovrebbe dire al mondo la verità.
Washington – L’anno scorso, a fine estate, in piena seconda ondata della pandemia, quando il maledetto virus dopo un apparente assopimento si era risvegliato più letale di prima, un lancio di agenzia diramava una notizia a cui non venne dato grande risalto.
Ma che se venisse confermata, ancora oggi, provocherebbe forti brividi freddi lungo la schiena di noi tutti. Pareva certo che una nuova e potentissima arma nucleare fosse in possesso degli USA, forse anche un missile mai posseduto prima.
Dopo un primo attimo di smarrimento ci si era poi tranquillizzati perché consapevoli che una siffatta super-arma fosse in mano agli USA, uno dei paesi più democratici sulla faccia della terra, che non ha mai subito l’onta della dittatura o di un regime totalitario.
Un Paese che ha a cuore i diritti umani delle minoranze, che ha sconfitto in larga parte il razzismo e dove vigila sull‘ordine pubblico la polizia più “gentile” del mondo.
Un esempio? Le centinaia di poveri cristi di colore vittime delle loro carezze. O gli ancora più sfigati come George Floyd, morto soffocato per mano, meglio per ginocchio, di un poliziotto bianco.
Non si osa immaginare un’arma del genere in mano ai tanti satrapi sulla faccia della terra.
La famosa notizia era stata candidamente svelata dall’allora presidente Trump in un’intervista al giornalista Bob Woodward: “…Ho costruito un’arma nucleare che non abbiamo mai avuto in questo Paese, qualcosa che non avete mai visto e di cui non avete mai sentito parlare…”.
Sembrava di riascoltare la famosa frase idiomatica “Ho visto cose che voi umani…” tratta dal monologo del Replicante, nel film Blad Runner di Ridley Scott. Trump ricordò quando nel 2017 si era stati vicini ad una guerra nucleare tra Usa e Corea del Nord. Trump, infatti, aggiungeva: “Abbiamo qualcosa di cui Putin e Xi non hanno mai sentito parlare prima. Quello che abbiamo è incredibile“.
No non potremmo mai essere come il dottor Stranamore, che aveva imparato a non preoccuparsi e ad amare la bomba. Siamo, invece, molto preoccupati. Né potremmo mai amare uno degli prodotti più abominevoli e terrificanti partoriti dalle mente umana: l’arma nucleare.
E’ pur vero che siamo stati abituati ad essere spettatori degli atteggiamenti teatrali, gigioneschi e da guascone patentato dell’ex presidente americano.
Noi, d’altronde, non essendoci fatti mancare proprio nulla, ne abbiamo già avuto uno, dal talento unico, assoluto, Silvio Berlusconi, di cui per la verità non se ne avvertiva l’esigenza.
Ma essendo stato scelto come Trump dagli elettori, ci inchiniamo al loro volere ed alle ferree leggi della democrazia.
Tuttavia speriamo che le dichiarazioni trumpiane siano state solo una boutade di pessimo gusto e possano rivelarsi una grande e fantozziana cagata pazzesca!
Ci rivolgiamo, speranzosi, al neo Presidente statunitense Joe Biden “gli USA sono o no in possesso di questa fantomatica nuova arma nucleare?“ L’umanità intera aspetta una risposta con trepidazione.