A Dino Giarrusso sono bastate poche ore per passare dall’uscita dal M5s all’endorsement della linea politica prospettata da Cateno De Luca per Messina. Difficile credere che la simpatia reciproca non abbia origine ben più distanti nel tempo. Tutti gli altri, per ora, rimangono alla finestra.
Messina – In Sicilia il centrodestra è nel caos mentre il centrosinistra è alla prova con un “campo largo” che somiglia sempre più ad un pantano. Nel frattempo a Messina si fanno le prove per un’inedita alleanza tra Cateno De Luca e Dino Giarrusso. Insomma si coglie l’occasione delle elezioni amministrative nella città dello Stretto, dove il mare è sempre pericoloso da attraversare, per fare le prove generali.
Si mette alla prova la fondatezza del meteo politico e l’inedita alleanza tra due correnti apparentemente così diverse da potere risultare addirittura speculari. Si tenta l’impossibile con una traversata spericolata ma suggestiva. “Scateno” non perde tempo. Non appena sa dell’uscita dell’ex iena dal M5s lo contatta con un backstage di primordine per tentare insieme la partenza in un mare in tempesta.
“…Non appena ho annunciato il mio addio al Movimento Cinque stelle – rivela l’europarlamentare Giarrusso – ho ricevuto una chiamata da Cateno, che ho poi incontrato a Roma”.
La dichiarazione conferma le indiscrezioni circa l’interesse dell’ex sindaco al progetto di un movimento politico federativo che, secondo Giarrusso, “…Ha lo scopo di ridare forza e dignità al Sud anche per aiutare il Nord, onde eliminare un’Italia a due velocità che non giova a nessuno…”.
I due si trovano subito bene e, al di là delle effusioni, progettano una linea comune per la Regione siciliana. Attenderemo il responso elettorale di Messina. Del sindaco uscente Giarrusso dice di apprezzare e condividere le idee, le proposte e la grande energia. Ma anche di riconoscergli “…L’enorme merito di muoversi fra la gente, di conoscere il popolo e stimolarlo a partecipare come faceva un tempo il M5s che purtroppo non fa più…”.
Una coppia inedita, dunque, che si appresta a sparigliare le carte del M5s e del centrodestra in Sicilia. Dino Giarrusso e Cateno De Luca, in un mix di populismo e strategia, si uniranno per posizionarsi tra le due coalizioni antagoniste che non entusiasmano. È il caso di dirlo: attenti a quei due.
Ma all’entusiasmo che gonfia le vele dell’imbarcazione dei due comandanti potrebbe seguire un ammutinamento. Pur essendo nota la rotta per giungere a destinazione resta da verificare la maestria degli improvvisati leader. In tal senso i due stanno confrontandosi per capire se ci può essere un’intesa e una prospettiva.
“…Il prossimo passo – dice Giarrusso – sarà verificare se il progetto che sto portando avanti con fervore e che sta ricevendo tante adesioni e moltissimi attestati di stima, possa sposarsi col grande lavoro che De Luca ha già fatto e continua a fare in Sicilia…”.
Intanto a Messina l’ex di Italia 1 ha dichiarato di sostenere convintamente il candidato sindaco Federico Basile, sicuro di aiutarlo a vincere. La voglia di intesa non manca di certo. Resta da vedere se si trasformerà in un progetto comune sia a livello regionale che nazionale. I lavori sono intensi e ancora in corso.
Sperando sempre che dal mare non si materializzino sirene che con la loro fascinazione facciano dirottare il comandante verso altri lidi. Una miscela da incubo che già a metà mese potrà rivelarsi un sogno infranto o semplicemente un viaggio interrotto dalla nebbia.