Gli sbarchi continuano e ormai la situazione è fuori controllo. La comunità di Lampedusa è stremata e preoccupata per i contagi. Inutili altre soluzioni palliative.
Lampedusa – In questi ultimi giorni la questione migranti sembra essere sparita dai radar della politica ma l’emergenza c’è sempre e gli sbarchi non si arrestano. Ne sa qualcosa il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che nelle ultime ore è tornato a tuonare contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al quale ha indirizzato una lettera aperta:
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“…Presidente Conte – ha scritto Martello – quanti devono ancora essere ammassati nel centro di accoglienza per potere avviare i trasferimenti da Lampedusa? Presidente Conte, quante barche di migranti devono ancora essere depositate al Molo Favaloro prima che inizino le procedure di demolizione? Presidente Conte, quanto pensa ancora possa durare la pazienza dei lampedusani? Presidente Conte, forse non è chiaro: in queste condizioni il suo governo non è in grado di garantire le norme di sicurezza, non solo sanitarie, sull’isola. Quindi, basta con provvedimenti tampone, basta con questo silenzio assordante: Lei ed il suo governo non potete tacere di fronte a ciò che sta accadendo a Lampedusa…”.
Con la nave-quarantena stracolma già da un pezzo, nell’hotspot dell’isola agrigentina sono ammassati, al momento, oltre mille migranti a fronte dei 192 che ne potrebbe contenere al massimo:
“…Non è più accettabile – dice ancora Martello – che la nostra isola sia abbandonata a se stessa e che il peso dell’accoglienza sia scaricato tutto sulle nostre spalle: noi siamo i primi a voler garantire il rispetto dei diritti umani, ma non è più accettabile che per questo Lampedusa sia lasciata in balia delle più feroci speculazioni politiche. Un presidente del Consiglio ha il dovere di rispettare tutti gli italiani compresa Lampedusa, che ha la sola colpa di trovarsi nel centro del Mediterraneo, al 35° parallelo…”.
Insomma la politica al momento pensa ad altro ma Lampedusa sta implodendo e, con l’aggiunta dell’incremento dei contagi, i cittadini sono molto preoccupati. Mentre il sindaco scriveva a Conte sull’isola sbarcavano altri 1.200 migranti. Cifre enormi mentre il Governo tace e l’opposizione si riempie la bocca.
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