Corse dei buoi: quando tradizione fa rima con costrizione

Numerose proteste si stanno alzando contro le corse dei buoi, da Michela Vittoria Brambilla, deputata e presidente della Leidaa, all’europarlamentare Eleonora Evi, a numerose associazioni animaliste. Alcune di loro hanno aperto e sottoscritto una petizione, unendosi in un’unica voce per l’abolizione della corsa fra bovini.

Parma – La petizione, dal titolo “Basta corse dei buoi”, è stata aperta sul sito change.org e al momento ha già superato le 3.400 firme. La corsa dei buoi è un’usanza inaccettabile, che non può più essere tollerata e andrebbe abolita.

Durante queste corse i buoi vengono sollecitati con pungoli chiodati e bastoni. Si tratta di corse rischiose per l’incolumità sia degli animali che degli spettatori. Non sono solo i bovini a rimetterci la vita, nel 2018 a Chieuti durante una di queste competizioni, una persona del pubblico, travolta e calpestata dagli animali. La petizione è stata aperta per chiedere ai sindaci delle città in cui si pratica ancora questa arcaica pratica di abolirla. Sarebbe meglio per tutti se a correre e gareggiare fossero solo gli umani.

La petizione, nata da Meta Parma e Avi Parma, vede un continuo aumento delle adesioni: Aidaa, Animalisti Italiani, Avi, Avi Parma, Horse Angels, Leal, Meta Milano, Meta Parma, Parma Etica, Salviamo i macachi di Parma, World Animals Love. Il testo dell’iniziativa è stato indirizzato al sindaco di Caresana, al sindaco di Chieuti e al sindaco di Asigliano Vercellese, città in cui ancora si pratica la corsa dei buoi.

Domenica 24 aprile a Caresana si è tenuta questa tradizionale manifestazione in cui gli animali vengono costretti a correre a suon di bastonate per il divertimento degli umani. Oltre al pericolo sia per l’incolumità del pubblico e dei buoi, il messaggio alla base di spettacoli come questi è barbaro e incivile, tramanda la convinzione che sia lecito sfruttare e far soffrire gli animali per divertimento. La corsa si è tenuta il 22 aprile anche a Chieuti, nonostante la tragedia avvenuta nel 2018. Domenica 8 maggio ci sarà un’altra corsa, questa volta ad Asigliano Vercellese.

È possibile firmare la petizione al seguente link: https://www.change.org/bastacorsedeibuoi

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