Il CdM ha confermato, sostanzialmente, le iniziative varate dalle due cabine di regia di ieri. Diverse regioni in zona gialla e il rischio, per altre, di scivolare in quella arancione se la situazione non migliorerà. Dall’Inghilterra una voce di speranza: la variante Omicron è più contagiosa ma meno letale.
Roma – Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge con le nuove norme per arginare il contagio da Covid nelle festività. Ieri mattina a Palazzo Chigi si è tenuta una prima Cabina di regia presieduta da Mario Draghi in vista del Cdm. Nel pomeriggio una seconda cabina di regia, prima sul Recovery Plan presieduta dallo stesso Premier e allargata a tutti i ministri più direttamente coinvolti, dopo sulle nuove restrizioni anti-Covid.
Non passa l’idea di introdurre l’obbligo di vaccino per tutti i dipendenti della Pubblica amministrazione. Perplessità sarebbero state espresse da diversi ministri, soprattutto da quelli in quota Cinque Stelle, poi la decisione sarebbe stata unanime.
Il Green pass durerà sei mesi dal primo febbraio 2022. Con ordinanza del ministro della Salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Le nuove misure per il contrasto al Covid prevedono l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia e Ffp2 in ambienti chiusi quali cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto pubblici. Dal 30 dicembre terza dose o tampone per accedere ai cenoni di Fine Anno.
Il cosiddetto Decreto Festività segue poi con la chiusura di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi o feste comunque denominate, aperti al pubblico, sino al 31 Gennaio 2022.
Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo, casinò ma anche per bar e ristoranti sarà consentito solo a chi ha il super certificato verde, dunque solo ai vaccinati e ai guariti. Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale.
Obbligo di mascherina Ffp2 anche in stadi e palazzetti. Anche per assistere ad una partita di calcio o ad un incontro di basket o pallavolo sarà obbligatorio indossare la mascherina a più alta protezione sino alla fine dello stato di emergenza. All’interno di stadi, palazzetti, cinema e teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo all’aperto e al chiuso, è vietato il consumo di cibi e bevande.
Controlli con tamponi in porti, aeroporti, frontiere. Per contenere il Covid “gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera” effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. In caso di esito positivo al viaggiatore “si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario“. Per l’accesso nelle Rsa occorrono 3 dosi vaccino o 2 dosi e tampone.
Prorogate a tutto il 2022 le misure che consentono anche alle farmacie di inoculare vaccini anti-Covid. A tal fine sono previsti “oneri” quantificati complessivamente in euro 4.800.000.