Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed autoriciclaggio i reati ipotizzati. Contestualmente sono state eseguite perquisizioni locali, personali e delle imprese riconducibili agli arrestati.
Avellino – In data odierna militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno dato
esecuzione ad un’ordinanza di misure cautelari personali in carcere, emessa dal G.I.P. del tribunale
di Avellino, nei confronti di 12 persone, indiziate – allo stato delle indagini preliminari – a vario titolo,
della commissione di delitti di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed autoriciclaggio di
proventi di reati fiscali, in taluni casi da loro stessi commessi.
La medesima A.G. ha, inoltre, disposto sequestro di denaro, beni mobili ed immobili appartenenti al sodalizio criminoso, per un valore complessivo superiore ai 10 milioni di euro. Contestualmente sono state eseguite perquisizioni locali e personali, oltre che dei medesimi soggetti, anche delle imprese a loro riconducibili. L’operazione costituisce il primo esito di una complessa indagine eseguita da militari della tenenza di Solofra, sotto la direzione della procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di persone ed
imprese, operanti nel settore conciario, aventi sede prevalentemente nei territori di Solofra e Montoro
(AV), che sono gravemente sospettate di essersi associate tra loro, organizzando un sistema volto
all’immissione nel circuito economico finanziario di ingenti somme di denaro provenienti da fatturazioni
per operazioni inesistenti.
In particolare tali somme di denaro venivano fatte transitare su altri conti e depositi o prelevate in contanti mediante continue e frequenti operazioni agli sportelli automatici, realizzando un costante e vorticoso giro di flussi finanziari tale da ostacolarne la provenienza delittuosa. L’attività svolta rimarca il ruolo preminente della procura della Repubblica di Avellino e del Corpo della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi fiscali e del mercato dei capitali, a salvaguardia delle risorse pubbliche e dell’economia legale.
I nomi degli arrestati: De Stefano Francesco Pio, Cortopassi Marco, Trombetta Anna Maria, Attianese Luca, De Donato Gerardo, De Stefano Antonio, De Vivo Francesco, Fiorillo Giuseppe, Honcu Robert Nicolae, Orvieto Vincenzo, Sellitti Ernesta, Orvieto Vincenzo.