Un sommozzatore di 39 anni della Tmc Marine colpito da malore a 49 metri di profondità. Inutile l’intervento dei sanitari.
Porticello (Palermo) – Una nuova tragedia ha colpito il Bayesian, veliero affondato la notte del 19 agosto 2024 al largo di Porticello, nel Palermitano, causando la morte di sette persone, tra cui il magnate britannico Mike Lynch e sua figlia Hannah. Un sommozzatore di 39 anni, professionista della Tmc Marine, società incaricata del recupero, è deceduto oggi durante un’immersione a 49 metri di profondità. Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe accusato un malore mentre operava sul relitto. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari a bordo delle piattaforme Hebo 2 e Hebo 10, il sub non ce l’ha fatta. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Guardia Costiera per accertare le dinamiche dell’incidente, che getta un’ombra sulle complesse operazioni di recupero.
Immediatamente riportato in superficie dai colleghi, il sub è stato trasferito sulla Hebo 2, una piattaforma galleggiante attrezzata con gru e veicoli subacquei telecomandati, dove i sanitari hanno tentato di rianimarlo. Supporto medico è arrivato anche dalla Hebo 10, la gru galleggiante principale del progetto, una delle più potenti d’Europa, ormeggiata a Termini Imerese. Nonostante gli sforzi, il decesso è stato constatato poco dopo.
Il recupero del Bayesian, iniziato ufficialmente il 3 maggio 2025 dopo rinvii dovuti a ritardi logistici, è un’operazione di estrema complessità, come sottolineato dal capitano di fregata Nicola Silvestri: “Il veliero è adagiato a 50 metri di profondità, un’operazione delicata”. Le piattaforme Hebo 2 e Hebo 10, gestite dalla Tmc Marine, sono supportate da subacquei esperti, piloti di ROV (veicoli subacquei telecomandati) e dispositivi antinquinamento, dato il rischio di sversamenti dei 18.000 litri di carburante ancora presenti nel relitto. L’area, interdetta per 650 metri, è vigilata da Guardia Costiera, Carabinieri e Guardia di Finanza per garantire sicurezza e rispetto dell’ordinanza.
Le operazioni, che dovrebbero durare 20-25 giorni, prevedono il taglio dell’albero maestro, il sollevamento dello scafo e il trasferimento a Termini Imerese per le indagini giudiziarie. La Procura indaga per omicidio plurimo e naufragio colposi, con tre membri dell’equipaggio – il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith – sotto inchiesta. La recente estrazione di file audio e video dalle scatole nere, annunciata il 7 maggio, potrebbe chiarire le cause dell’affondamento, attribuito a una tromba d’aria o a errori umani, come portelloni aperti o la deriva sollevata.