Licenziato per offese ai capi su WhatsApp, Cassazione lo reintegra: “Violata privacy”
La storia di un operaio fiorentino di 40 anni. L’azienda ora deve risarcire i mesi in cui è stato allontanato dal posto di lavoro. Roma – Un operaio fiorentino, licenziato nel 2018 a causa di alcuni messaggi pesanti e volgari inviati in una chat WhatsApp aziendale, è stato reintegrato: la Corte di Cassazione ha annullato … Leggi tutto