Omicidio di Nicola Telegrafo, arrestati 5 membri del clan Di Cosola: svolta dopo 9 anni

L’agguato mafioso del 2015 nella piazza di Carbonara a Bari sarebbe stato ordinato dai vertici del clan Di Cosola. Determinanti le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Bari – A nove anni di distanza dall’omicidio di Nicola Telegrafo, freddato la sera del 28 maggio 2015 nella centralissima piazza Umberto del quartiere Carbonara, arriva la svolta nelle … Leggi tutto

Prese l’ergastolo per omicidio mafioso del 1997: arrestato in Algeria Tadimouti Mohamed

L’uomo era latitante dal 2007. Condannato per l’omicidio efferato di Vincenzo Palazzo, sarà estradato in Italia dopo l’arresto avvenuto grazie alla cooperazione internazionale. Caserta – È stato arrestato in Algeria, dopo una lunga latitanza, Tadimouti Mohamed, cittadino algerino condannato all’ergastolo per l’efferato omicidio di Vincenzo Palazzo, avvenuto nel 1997 nell’ambito di un regolamento di conti … Leggi tutto

Francesco Diviesti, i genitori riconoscono i gioielli trovati sul corpo carbonizzato. Attesa l’autopsia

Francesco Diviesti

Braccialetto e collana sono identici a quelli indossati dal parrucchiere scomparso a Barletta; erano sul corpo rinvenuto in un rudere tra Canosa e Minervino. Indagati 5, ipotesi omicidio mafioso. Barletta – Appartengono con tutta probabilità a Francesco Diviesti il braccialetto e la collanina ritrovati sul corpo semicarbonizzato rinvenuto il 29 aprile in un rudere abbandonato … Leggi tutto

Uccise la sorella e fece sparire il corpo in un pozzo: ergastolo definitivo per Alessandro Alleruzzo, figlio del boss Giuseppe

Accusato dell’omicidio della sorella Nunziatina, ammazzata nel 1995 per una relazione coniugale fuori dal clan e aver “violato” il “codice d’onore” mafioso. Il corpo della donna venne trovato tre anni dopo. Catania – Alessandro Alleruzzo, figlio dello storico capomafia di Paternò Giuseppe Alleruzzo, è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio della sorella Nunziatina, … Leggi tutto

Alfredo Agosta, vittima della mafia. Il ricordo che si fa lezione

Un convegno in memoria del maresciallo maggiore dei carabinieri ucciso dalla mafia 40 anni fa. Un valore ideale per le generazioni future oltre che simbolo di coraggio e abnegazione. Catania – L’auditorium delle Ciminiere, nel giorno della festa dell’Unità d’Italia, è diventato una grande aula scolastica dove Prefetto, magistrati, carabinieri, avvocati, docenti universitari e giornalisti … Leggi tutto