La relazione riflette sulla complessità delle indagini transfrontaliere che coinvolgono prove digitali, offrendo un ampio feedback da parte dei funzionari delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie degli Stati membri dell’UE.
Roma – Europol, Eurojust e la rete giudiziaria europea pubblicano oggi l’edizione 2022 del rapporto SIRIUS sulla situazione delle prove digitali nell’Unione europea (UE). La presente relazione include i risultati della ricerca di SIRIUS sulle esperienze delle autorità competenti degli Stati membri dell’UE, nonché dei fornitori di servizi online (OSP), con accesso transfrontaliero alle prove digitali nelle indagini penali.
Scarica il SIRIUS Digital Evidence Situation Report 2022 .
Il rapporto conferma che la necessità di prove digitali transfrontaliere è in aumento
La relazione riflette sulla complessità delle indagini transfrontaliere che coinvolgono prove digitali, offrendo un ampio feedback da parte dei funzionari delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie degli Stati membri dell’UE. Mostra che c’è stato un aumento del 36% nel volume delle richieste di dati agli OSP nel 2021, mentre il numero di richieste di divulgazione di emergenza è aumentato del 29%. I casi di successo presentati in questo rapporto mostrano anche come le prove digitali siano cruciali in tutti i settori della criminalità.
La piattaforma SIRIUS rimane la principale fonte di conoscenza
La relazione conferma che la piattaforma SIRIUS, ospitata sulla piattaforma per esperti di Europol, rimane la principale fonte di informazioni per le forze dell’ordine e gli operatori giudiziari che cercano know-how in relazione ai metodi di acquisizione dei dati in circostanze transfrontaliere.
Trasformazione tecnologica in corso
Sebbene la rilevanza delle piattaforme di gioco online nelle indagini penali sia stabile, vi è una crescente preoccupazione che la tecnologia legata al metaverso ponga notevoli sfide per le forze dell’ordine nel prossimo futuro. Ad esempio, l’uso del metaverso è concettualmente diverso dalle piattaforme tradizionali esistenti, il che significa che il comportamento degli utenti potrebbe diventare più importante dei contenuti generati dagli utenti nelle indagini future.
La necessità di rafforzare la capacità e la fiducia reciproca
I progressi tecnologici e il panorama digitale in continua espansione sono all’origine di molte sfide, tra cui il rischio di perdita di dati digitali e difficoltà nello stabilire la giurisdizione applicabile. Affinché gli operatori giudiziari e delle forze dell’ordine possano affrontare con successo queste sfide, dovranno unire le forze, condividere le conoscenze e impegnarsi per l’interoperabilità quotidiana. Questi sforzi collaborativi porteranno a una “cassetta degli attrezzi” di soluzioni investigative e giudiziarie condivise che mirano a evolversi di pari passo con gli sviluppi legislativi.
Il progetto SIRIUS ha ricevuto finanziamenti dal Servizio per la politica estera (FPI) della Commissione europea nell’ambito dell’accordo di contributo n. PI/2020/417-500.