Il partito dei No-voto spopola come non mai. Il Movimento 5 Stelle insignificante dappertutto. Lega e Fratelli d’Italia in calo. Il centrosinistra tira via tutto il resto e sale a prima botta su Milano con Beppe Sala che guadagna più voti della prima sindacatura, a Napoli con Manfredi che si piazza bene e a Bologna con Lepore che conferma le previsioni. A Roma è ballottaggio tra Michetti e Gualtieri, a Torino Lo Russo e Damilano, a Trieste Dipiazza e Russo. Al centrodestra rimane solo la Regione Calabria.
Roma – Enrico Letta brinda con lo spumante e si gode il suo momento di gloria: il centrosinistra è in vantaggio nelle grandi città e si porta via la prima posizione a Milano, Bologna e Napoli. A Roma mancano ancora una manciata di sezioni ma ormai pare più che confermato a sindaco il candidato del centrodestra, Enrico Michetti in vantaggio col 30,6%, seguito dal candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri col 27,4. Forte calo di Lega e Fratelli d’Italia in tutta Italia. FI recupera qualche punto percentuale a macchia di leopardo.
Al terzo posto Carlo Calenda con il 19,52% dei voti e solo quarta, con circa tremila voti in meno, la sindaca uscente del Movimento 5 stelle, Virginia Raggi. A Milano Beppe Sala è rieletto sindaco con il 57,4%, il candidato del centro destra Luca Bernardo stoppa al 32,1%. A Bologna è pole position per Matteo Lepore, appoggiato anche da Pd e M5s, che sale sul podio con il 61,8% mentre il candidato di centrodestra Fabio Battistini si ferma al 30,0%.
Stessi numeri a Napoli per il candidato del centrosinistra Gaetano Manfredi che diventa il nuovo sindaco col 61,8% mentre il candidato del centrodestra Catello Maresca si ferma al 22,7%. A Torino il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo in testa col 44,1% e quello del centrodestra Paolo Damilano al 38,4 se la vedranno al ballottaggio. La candidata di M5s Valentina Sganga si ferma al 9% ed è flop generale per il nuovo movimento di Giuseppe Conte.
Al ballottaggio anche a Trieste, tra il sindaco uscente del centrodestra, Roberto Dipiazza, e il candidato del centrosinistra Francesco Russo. L’astensione ha vinto a Milano dove solo “meno di un milanese su due ha votato”, Napoli, Torino e Roma dove ha votato molto meno del 50% degli aventi diritto. il 48,83%. Enrico Letta dunque sale dunque a Siena e Andrea Casu a Roma-Primavalle. Alla salute, è il caso di dirlo.