È divenuta definitiva la confisca di beni per due milioni di euro al boss Antonio Badagliacca di Monreale, recentemente deceduto.
Palermo – Le attività d’indagine finalizzate all’individuazione delle disponibilità economico-imprenditoriali riconducibili ad appartenenti all’organizzazione mafiosa “cosa nostra”, svolte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo, avevano già portato, nel marzo 2020, all’emissione da parte della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, che aveva accolto le richieste della locale Procura della Repubblica, di un provvedimento di confisca di beni per un valore complessivo di circa 2.000.000 euro a carico di esponente famiglia mafiosa di Monreale, recentemente deceduto.
Con il provvedimento è stata dichiarata l’irrevocabilità della confisca e l’ingente patrimonio, riconducibile a “cosa nostra”, è entrato definitivamente a far parte del patrimonio dello Stato.