Vedetta 2 Mondialpol, azienda leader nella vigilanza privata, gestisce il servizio presso diversi clienti in tutta Italia.
Como – Vedetta 2 Mondialpol, azienda leader in Italia nella vigilanza privata con quasi un secolo di esperienza, ha introdotto un innovativo servizio di sorveglianza aerea basato su droni ad alta tecnologia. Sviluppato internamente con il supporto del partner tecnologico Aermatica 3D, questo sistema rappresenta una rivoluzione nel settore della sicurezza, integrando tradizione e innovazione.
Il servizio, già operativo presso diversi clienti in tutta Italia – come viene spiegato in un articolo dedicato alla nuova frontiera della sicurezza da Sky Tg24 -, si basa su droni installati in docking station presso le sedi dei committenti. Queste stazioni non solo proteggono i velivoli da intemperie e danneggiamenti, ma li ricaricano e ne controllano lo stato quando non sono in uso. I droni decollano automaticamente seguendo rotte preautorizzate per ronde di monitoraggio o interventi specifici in caso di allarme, come segnalazioni di intrusioni.
Il controllo avviene dalla centrale operativa di Como, dove guardie giurate certificate come piloti UAS (Unmanned Aircraft System) supervisionano ogni movimento tramite un sistema remoto. Questi operatori, formati per il volo BVLOS (Beyond Visual Line of Sight), possono prendere il comando manuale del drone in tempo reale, collaborando con le squadre sul territorio. “Il drone resta sul posto, la guardia in centrale, anche a centinaia di chilometri”, spiega Francesco Mura, responsabile del Progetto GODAT (Gruppo Operativo Droni Aerei Terrestri) di Vedetta 2 Mondialpol.
I droni possono volare fino a 120 metri, offrendo una visione tridimensionale di ampi spazi, ideale per grandi aziende, comprensori residenziali, golf club o siti turistici. Dotati di telecamere ad alta definizione e infrarossi termici, identificano persone, targhe e oggetti, sia di giorno che di notte. Funzionano con vento, pioggia e nevicate moderate, con un’autonomia di volo di circa 45 minuti. Decollano e atterrano autonomamente dalla docking station, che si apre e chiude in modo controllato dalla centrale. Oltre alla vigilanza, possono monitorare strutture, temperature o l’efficienza di impianti, come campi fotovoltaici.
Paolo Marras, general manager di Aermatica 3D, sottolinea: “Sono velivoli completamente automatici, capaci di perlustrare ampie zone e rilevare presenze non autorizzate, con immagini video di alta qualità anche in condizioni di scarsa visibilità”. La flotta nazionale è gestita in modo centralizzato da Como, garantendo un controllo uniforme e sicuro.
Sulla questione privacy, Vedetta 2 Mondialpol ha elaborato un documento di valutazione del rischio, accettato dal Garante della Privacy, che regola l’uso dei droni in siti privati, evitando violazioni. Quanto al timore che la tecnologia sostituisca le guardie giurate, Mura è chiaro: “I droni non le sostituiscono, ma elevano la qualità del servizio e del loro lavoro. Vogliamo far crescere le nostre guardie con noi, non lasciarle indietro”. L’obiettivo è migliorare la sicurezza degli operatori, che possono affrontare situazioni di allarme con informazioni preliminari più precise.
Con 3.500 dipendenti e una presenza in 44 province italiane, Vedetta 2 Mondialpol unisce quasi cent’anni di esperienza a un approccio futuristico. Il servizio di vigilanza aerea non è solo un’evoluzione tecnologica, ma una risposta concreta alle esigenze di sicurezza di privati e aziende, offrendo un controllo più ampio e dettagliato. “Normalizzare l’intelligenza artificiale significa garantire qualità ai clienti e sicurezza alle guardie”, conclude Mura, tracciando la visione di un’azienda che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.