Il 5 giugno le associazioni animaliste emiliane scenderanno in piazza per dire no a nuove strutture di sfruttamento animale. È tempo di invertire la rotta, per il bene di tutti. Il pensiero va in particolare all’apertura dell’Accademia del Prosciutto di Parma.
Parma – Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente, una ricorrenza annuale nata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. È stata celebrata per la prima volta nel 1974 con lo slogan Only One Earth, Una sola Terra. Le associazioni animaliste emiliane in questa occasione manifesteranno in piazza a Langhirano contro l’apertura dell’accademia del prosciutto di Parma.
“…Domenica 5 giugno alle 15.30 saremo in piazza Garibaldi a Langhirano, in provincia di Parma – comunicano gli attivisti – per chiedere che si interrompa il progetto di apertura della scuola del prosciutto, o che sia convertito alla promozione di prodotti vegetali. A luglio inizieranno i lavori per la creazione di un’accademia del prosciutto, un prosciuttificio in miniatura dove si insegnerà agli studenti a trasformare gli animali in cibo…“.
“…Nel 2022 – aggiungono le associazioni – non possiamo accettare che addirittura si aprano nuove strutture, investendo ulteriormente nello sfruttamento animale. In tal modo si ignorano sia la questione etica sia le problematiche ambientali legate agli allevamenti intensivi. Langhirano, definita “la città del prosciutto“, dovrebbe iniziare considerare sia le angherie inflitte agli animali sia l’allarme lanciato dagli scienziati sull’impatto ambientale degli allevamenti intensivi…“.
Il problema non è solo l’allevamento intensivo. È lo sfruttamento animale in sé l’errore più grande. Gli animali sono esseri senzienti. E vengono riconosciuti come tali anche dall’art.9 della nostra Costituzione dopo la recente riforma dell’articolo avvenuta a marzo 2022. Anche per questo gli animalisti durante la Giornata Mondiale dell’Ambiente chiederanno che la città di Langhirano prenda atto di questa necessità di cambiamento.