La ex magistrata ed europarlamentare del Pd ha vinto, con ampi margini di consensi, le primarie in Sicilia. Se Nello Musumeci dovesse dimettersi, come in molti si augurano, le regionali siciliane potrebbero tenersi il 25 settembre di concerto con le politiche.
Palermo – Caterina Chinnici ha vinto le primarie organizzate dal PD e dal Movimento 5 Stelle per scegliere il candidato presidente per le elezioni regionali in Sicilia. L’europarlamentare ha ottenuto il 47,5 per cento dei voti contro il 33,6 per cento della candidata del M5S, Barbara Floridia, e il 24,6 per cento di Claudio Fava, candidato di Sinistra Italiana. In tutto hanno votato 30.640 persone, il 77% di quelle che risultavano registrate per esercitare il consenso.
Chinnici ha 67 anni, è europarlamentare dal 2014 ed è figlia del magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia nel 1983. Alle elezioni europee del 2019 è stata la quarta candidata più votata nella circoscrizione Isole, con 112mila preferenze, e ha già un’esperienza in Regione: fra il 2009 e il 2012 Chinnici è stata assessore alla Famiglia nella Giunta di centrodestra guidata da Raffaele Lombardo.
L’ex magistrato, il 22 maggio scorso a Mede, in provincia di Pavia, è stata insignita del Premio “Antonino Caponnetto per la Legalità” nell’ambito del 31mo Vertice Nazionale Antimafia organizzato dall’omonima Fondazione, dall’Osservatorio Mediterraneo contro le Mafie e dal nostro giornale.