Il sottosegretario sottolinea che il 70% dei detenuti è già stato in cella e la sanzione che ha ricevuto è stata inutile. Sì a recupero”.
Roma – “Il 70% dei detenuti è già stato in cella. Ciò significa che la sanzione che ha ricevuto è inutile. Per questo il governo ha deciso di cambiare strada: no a nuovi sconti di pena, che svuotano le carceri oggi, senza effetti su quanto accadrà domani”. Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega al trattamento detenuti, senatore Andrea Ostellari, a margine del convegno ‘Opportunità dal Carcere: il potere delle Partnership Pubblico-Private’, organizzato da Teha Club, The European House – Ambrosetti, presso il Park Hyatt Hotel di Milano.
“Sì a percorsi di effettivo recupero del detenuto, – prosegue Ostellari – che gli consentano di imparare un lavoro e inserirsi nelle nostre comunità, senza tornare a delinquere. Perché ciò accada, tuttavia, lo Stato ha bisogno della collaborazione dei privati. Infatti stiamo potenziando gli strumenti che già oggi consentono a terzo settore e imprese di investire e assumere detenuti”.