Auto sulla folla a manifestazione sindacale a Monaco di Baviera: un morto e 27 feriti

Arrestato il guidatore, un 24enne afghano richiedente asilo, già noto alle forze dell’ordine per furti e droga. Avrebbe pubblicato sui social contenuti di matrice islamista.

Questa mattina, intorno alle 10:30, un’auto ha travolto la folla a Monaco di Baviera, colpendo i partecipanti a una manifestazione sindacale organizzata da Ver.di, sindacato tedesco con oltre due milioni di iscritti. L’incidente è avvenuto all’incrocio tra Dachauer e Seidlstrasse, causando almeno 27 feriti, tra cui due in gravi condizioni. Una donna, la cui identità non è ancora stata resa nota, avrebbe perso la vita. Tra i feriti risultano anche alcuni bambini, e uno di loro sarebbe in pericolo di vita.

Secondo quanto riportato da Bild, il veicolo coinvolto sarebbe una Mini Cooper, guidata da un 24enne di origine afghana, richiedente asilo. Der Spiegel identifica l’uomo come Farhad N., nato a Kabul nel 2001 e giunto in Germania alla fine del 2016. La sua richiesta di asilo era stata respinta, ma godeva del cosiddetto “permesso di tolleranza”, che sospende l’espulsione. Risultava registrato a Monaco e, prima dell’incidente, avrebbe pubblicato contenuti di matrice islamista sui social.

Il ministro dell’Interno della Baviera, Joachim Hermann, ha dichiarato che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per episodi di furto e reati legati allo spaccio di droga. Il primo ministro bavarese, Markus Söder, ha definito l’accaduto un probabile “attacco”. La polizia ha riferito di aver esploso un colpo contro il veicolo durante l’arresto del sospetto.

L’episodio avviene alla vigilia della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, durante la quale è previsto un incontro tra il vicepresidente statunitense J.D. Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tuttavia, le autorità locali escludono collegamenti tra l’attacco e l’evento. Sul fronte politico, la Germania si prepara alle elezioni anticipate previste per domenica 23 febbraio, indette dal presidente Frank-Walter Steinmeier dopo la richiesta del cancelliere Olaf Scholz, in seguito al voto di sfiducia.

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