METAL DETECTOR – VI RICORDATE DEL FISHER F19? PUO’ ANCORA SBALORDIRVI

Il metal di casa Fisher è ancora attualissimo e chi ce l'ha è difficile che lo ceda perché è ancora insuperabile nella ricerca di monili e monetine preziose. Ma non solo: leggere il manuale aiuta a sfruttare al massimo le sue potenzialità.

Cari Amici eccoci ancora a voi. Stavolta ci piace tornare su un argomento di quelli “sempreverdi” e che vede ancora oggi centinaia di appassionati contenti e soddisfatti. Parliamo del Fisher F19, ovvero un metal-detector ormai datato rispetto agli ultimi arrivati che fanno largo uso di high-tech, ma non per questo meno efficiente e in grado di comportarsi come un vero “cecchino“. 

Fisher F19 lavora ad una frequenza di 19 kHz, dunque una macchina che preferisce piccoli oggetti come anelli d’oro, monetine, piccole catene ed altri monili. Ogni frequenza infatti predilige la ricerca di determinati target dunque, come assunto, possiamo affermare che l’F19 può essere una buona scelta per i rilevamenti ad alta frequenza.

Il control-Box

Il metal in questione è leggero, non supera infatti 1,1 kg. Dalla macchina si possono controllare la mineralizzazione del terreno e il bilanciamento in tempo reale. Queste due caratteristiche aiutano molto l’hobbista nel caso abbia sbagliato l’impostazione del bilanciamento del terreno cosi da perdere la profondità del segnale. Il bilanciamento automatico del terreno riduce anche la profondità e la sensibilità del metal detector. 

Il Fisher F19 usa una batteria da 9 Volt e può funzionare fino a 15 ore.

Il Fisher con la piastra adatta per piccoli oggetti preziosi

Fisher realizza metal detector con una delle velocità di elaborazione del segnale più veloci ma quella dell’F19 è davvero tempestiva con tutto quel che ne consegue in caso di ricerche con spazzolata “sbrigativa”. La retroilluminazione dell’F19 consente di vedere il display con grande definizione mantenendo la possibilità di passare dal buio al rosso del quadrante con grande facilità

Occhio però ad eseguire un buon bilanciamento e nel tenere a metà le due manopole frontali che variano i valori della sensibilità e della discriminazione. Il segreto del cecchino “F19” consiste proprio nel suo equilibrio che ci consente di scavare anche al minimo segnale alto, sicuri di trovare qualcosa. Ma anche quando “suona ferro“, consigliamo di dare uno sguardo anche sino a 10 centimetri. La macchina non ci deluderà.

Indicatissimo per monetine e preziosi in metallo nobile

Fra una settimana ci ritroveremo su queste colonne per un’altra recensione. Nel frattempo potete ritrovarci sul nostro canale You-tube: https://www.youtube.com/watch?v=Tgg1R2suTlA&t=123s

 

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