Xgenera è la start-up fondata dai ricercatori Andrew Shapanis e Paul Skipp. Spin-out dell’Università e dell’ospedale di Southampton, collaborano con il National Institute for Health and Care Research (NIHR).
L’azienda sanitaria Xgenera ha progettato un avanzato e innovativo strumento di screening dei tumori multipli: il test miONCO-Dx. Utile per una diagnosi precoce, rapida e poco invasiva, il rivoluzionario esame del sangue, basato sull’Intelligenza Artificiale, sarà in grado di rilevare 12 tipi di tumore, prima della manifestazione dei sintomi, grazie al prelievo di appena 10 gocce di sangue.
Entro il 2040, si stima che ogni anno ci saranno 28 milioni di casi di cancro: seconda causa di morte nel mondo. Allo stato attuale, quasi la metà di tutti i tumori diagnosticati si trova tra il II e il IV stadio, situazioni cliniche in cui i tassi di sopravvivenza sono molto bassi.
Per questa ragione, tenendo costantemente a mente le premesse statistiche, la società Xgenera, nata dai due co-fondatori Andrew (Andy) Shapanis e Paul Skipp, sta lavorando per ottenere una diagnosi precoce che possa aumentare il tasso di sopravvivenza in caso di neoplasie. Entrambi i fondatori sono i principali ricercatori del test miONCO-Dx, il rivoluzionario esame del sangue che ha ricevuto 2,4 milioni di sterline da vari finanziamenti, anche governativi, e che vede coinvolti scienziati di fama internazionale.

Il 12 Febbraio 2025 si è tenuto l’evento di networking “Innovazione nella diagnosi precoce del cancro”, del programma NHS Cancer, permettendo un confronto tra più di 130 leader della comunità oncologica. Tra loro, anche Xgenera, che ha presentato il suo nuovo test in grado di rilevare precocemente i segnali di 12 tipi di tumore, grazie al prelievo di appena 10 gocce di siero sanguigno.
La prima parte del progetto scientifico ha incluso la sperimentazione di diversi metodi per rendere l’esame più rapido ed economico. Ora il test è entrato nella seconda parte del programma di ricerca, quella di validazione e verifica, concentrandosi sull’utilizzo e sulla misurazione di miONCO-Dx su 8000 campioni già raccolti. In questa seconda fase, il laboratorio Bowelbabe, presso il Francis Crick Institute di Londra, avrà un ruolo centrale, ospitando scienziati impegnati in ricerche all’avanguardia.
Il principale obiettivo è quello di migliorare il livello di maturità tecnologica del test da 4 a 7, pronto per la valutazione di conformità UKCA (UK Conformity Assessment) come strumento diagnostico in vitro. Il fine ultimo è rendere questa tecnologia un protocollo standardizzato che possa essere adottato dai sanitari di tutto il mondo.
Gli scienziati di Southampton
Come risulta dal sito di Xgenera, la squadra è composta anche da altri consulenti come Jane Theaker, esperta in Medicina di precisione e Diagnostica, Jim Wicks, Dottore di Ricerca in Biologia cellulare e molecolare e Max Kelly, specializzato in start-up e innovazione.
Altri ricercatori attivi nella sperimentazione, elencati nella pagina del sito ufficiale dell’Università di Southampton dedicata al progetto di ricerca, sono il Professor David Scott, economista sanitario e statistico medico, nonché docente presso il Southampton Health Technology Assessments Centre (SHTAC), il Professor Andy Davies, docente di Oncologia ematologica, e lo statistico Sam Wilding.
Il Dottor Andrew Shapanis
Andrew Shapanis, specialista in Biomedicina e con un Dottorato presso l’Università di Southampton, ha alle spalle una grande esperienza nell’utilizzo di tecniche all’avanguardia di analisi dei dati, orientate all’innovazione in sanità. Il Dottor Shapanis non perde occasione per sottolineare quanto lo entusiasmino le sfide complesse e la possibilità di avere un impatto tangibile sulla vita dei pazienti e sull’intero ecosistema sanitario, mettendo in risalto le sue competenze e conoscenze personali, che gli stanno consentendo di rivoluzionare, sempre più, l’approccio alla diagnosi oncologica.

Nel suo profilo Linkedin scrive: “Con una solida esperienza in biologia dei sistemi e una profonda comprensione delle reti biologiche complesse, eccello nell’integrazione di diversi set di dati e nell’estrazione di modelli e relazioni significativi”. Sul social, coglie l’occasione per aggiungere un’altra informazione essenziale in merito alla sua preparazione: “la mia competenza in strumenti e algoritmi analitici avanzati mi consente di scoprire nuove intuizioni e identificare biomarcatori nascosti, contribuendo allo sviluppo di diagnosi di precisione e Medicina personalizzata”.
Shapanis, infatti, è in prima linea nella progettazione e nell’implementazione di strategie basate sui dati, rimanendo al passo con i più recenti progressi nella Biomedicina dei sistemi e nella Biologia molecolare, e risultando attivamente coinvolto in collaborazioni interdisciplinari, come quella con il Professor Paul Skipp.
Il Professor Paul Skipp
Paul Skipp, Direttore del Centre for Proteomic Research dell’Università di Southampton, vanta anni di ricerca nel campo della Proteomica clinica in ambito respiratorio, allergico, infettivo e oncologico, applicando e sviluppando approcci basati sulla Medicina di precisione per migliorare la comprensione di diagnosi, stratificazione e trattamento delle malattie.

Skipp ha spiegato che il progetto di ricerca “si concentra sull’offrire un test più completo, più rapido e più conveniente, con l’obiettivo finale di renderlo disponibile al Servizio Sanitario Nazionale e ad altri operatori sanitari“. Infatti, riprendendo le parole del Professore di Proteomica, miONCO-Dx “ha il potenziale di salvare molte vite, individuando i tumori molto prima di quanto sia possibile oggi”.
È l’alba di una nuova era per la diagnosi oncologica
In un comunicato stampa, pubblicato il 23 Aprile 2025, la professoressa Lucy Chappell, consulente scientifico Capo del Dipartimento della Salute e dell’Assistenza Sociale (DHSC) e amministratore delegato del National Institute for Health and Care Research (NIHR), ha affermato che “innovazioni come il test del sangue miONCO-Dx aprono una nuova entusiasmante era nella diagnosi del cancro, con il potenziale di metodi più rapidi, semplici ed efficaci per individuare i tumori prima che diventino più difficili da curare.”
Alla voce di Lucy Chappell si è unita quella del Direttore medico nazionale del NHS England, Sir Stephen Powis. Si sta assistendo ad una vera e propria svolta nella ricerca oncologica e il merito è di miONCO-Dx: “questo esame del sangue ha il potenziale di aiutarci a individuare precocemente il cancro […] e a ridurre la necessità di esami invasivi; il prossimo passo di questa sperimentazione sarà ora fondamentale per raccogliere ulteriori prove sulla sua efficacia e su come potrebbe funzionare nella pratica”, ha sostenuto Powis.

Con le infinite capacità di questo rivoluzionario test ematico, grazie alla diagnosi precoce multi-cancro (MCED), si potranno salvare numerose vite e migliorare i tassi di sopravvivenza al cancro. Insomma, miONCO-Dx non può che essere definito un’opportunità: un’occasione per introdurre sul mercato globale innovativi prodotti tecnologici in ambito medico (tra cui strumenti di Intelligenza Artificiale) e una chance per continuare a vivere la vita in salute.
È chiaro, dunque, che la start-up inglese, grazie al suo rivoluzionario test miONCO-Dx, si stia impegnando, giorno dopo giorno, nel migliorare la diagnosi oncologica, diventando uno tra i principali punti di riferimento, a livello mondiale, nella lotta contro le neoplasie. Grazie a Xgenera e agli scenziati dell’Università di Southampton, Ateneo che spesso si avvale dell’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, miONCO-Dx verrà presto considerato una nuova “opportunità per la vita”, dimostrandosi in grado di offrire vantaggi in termini di prevenzione, trattamento tempestivo e possibilità di guarigione.