Violazioni ambientali: sequestrati 2 impianti di lavorazione del legno nel Vicentino

Operazione delle Fiamme Gialle e di Arpav Veneto: il blitz ha portato alla denuncia degli amministratori delle due aziende.

Vicenza – Vasta operazione di tutela ambientale a Roana, dove i finanzieri del Comando Provinciale, insieme al personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), hanno sottoposto a sequestro preventivo due stabilimenti di lavorazione del legno. L’operazione ha portato alla denuncia degli amministratori delle due aziende per violazioni al Testo Unico sull’Ambiente. Le indagini hanno rivelato che entrambe le imprese operavano senza le necessarie autorizzazioni per l’emissione di polveri sottili nell’atmosfera, un problema che potrebbe compromettere la salute dei lavoratori e delle comunità circostanti, nonché la qualità dell’aria e dell’ecosistema.

In uno degli impianti, i militari della Tenenza di Asiago hanno riscontrato un malfunzionamento nel sistema di aspirazione e filtrazione delle polveri, con fuoriuscita di residui di polveri sottili dal tetto, indicativa di irregolarità nei sistemi di filtraggio. A seguito di queste verifiche, i quadri elettrici degli impianti di aspirazione sono stati sequestrati per evitare la continuazione delle attività di lavorazione del legno fino alla regolarizzazione delle autorizzazioni necessarie. Gli amministratori delle due aziende rischiano sanzioni che vanno da due mesi a due anni di arresto e da 1.000 a 10.000 euro di ammenda.

L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza e dall’ARPA Veneto, fa parte delle attività di monitoraggio del territorio per il contrasto alle violazioni ambientali, a tutela della salute pubblica e per prevenire e reprimere attività illegali che danneggiano l’ambiente.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa