L’associazione ambientalista con sede a Mortara chiede gli esiti di eventuali controlli e misure sulle perdite di metano incombusto presso l’impianto Enipower di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia. Se non sono state fatte verifiche, che si facciano.
La sottoscritta, in qualità di rappresentante legale dell’Associazione Futuro sostenibile in Lomellina ODV, iscritta al registro regionale del volontariato al n. 367 sez. Civile B – Pv, chiede ai responsabili di Arpa Lombardia e del dipartimento Arpa di Pavia di conoscere i dati delle eventuali analisi effettuate relativamente alla fuoriuscita di metano incombusto presso Enipower di Ferrera Erbognone, che ha un effetto di alterazione della salute umana e del clima di gran lunga superiore all’anidride carbonica, soprattutto nei primi dieci anni di rilascio in atmosfera del gas.
Nel caso non fossero mai stati approntati questi studi, Futuro sostenibile in Lomellina chiede ad Arpa di attivarsi in questo senso. Si ritiene infatti urgente e non più derogabile la necessità di ridurre il più possibile le emissioni di metano, considerato che sul territorio della provincia di Pavia l’impatto di una delle più grandi raffinerie Eni si somma a tutte le criticità che insistono su questa area tra cui altre attività che emettono metano come le discariche di rifiuti, il settore agricolo e gli allevamenti intensivi.
Si chiede inoltre che in seguito al risultato dei monitoraggi delle emissioni, siano successivamente imposti limiti stringenti alle eventuali perdite di gas di Enipower, il più grande bruciatore attivo presente in questa provincia.
Restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti.
Alda La Rosa – Presidente Associazione Futuro sostenibile in Lomellina Odv
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