I falchi pellegrini simbolo della Regione Lombardia. Inanellati i tre pulli nati sul tetto del Grattacielo Pirelli. Presto un sondaggio per scegliere i loro nomi.
Milano – È diventata una vera e propria tradizione lombarda quella che, ogni primavera, si rinnova a oltre 120 metri d’altezza, sul tetto del Grattacielo Pirelli di Milano. Anche quest’anno, la coppia di falchi pellegrini Giò e Giulia ha nidificato sulla cima dello storico palazzo, regalando tre nuovi nati: due maschi e una femmina, protagonisti oggi dell’operazione di inanellamento scientifico condotta da Ispra e Gruppo ornitologico lombardo (Gol).

I tre pulli sono stati raggiunti in sicurezza da tecnici specializzati, imbragati per scalare il nido situato a 125 metri d’altezza, dove da oltre un decennio si ripete questo miracolo naturale nel cuore della città.
“È una simpatica tradizione che – ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – si rinnova da oltre un decennio e ci fa sentire orgogliosi. I falchetti simboleggiano un po’ lo spirito di noi lombardi: girano in vari posti, uscendo anche dai confini italiani, in cerca di luoghi che li possano ospitare, ma quando si tratta di scegliere una ‘casa’ in cui far nascere i loro figli non hanno dubbi e tornano in Lombardia, sul tetto del grattacielo Pirelli”.

I tre pulli sono stati prelevati e messi in morbidi sacchetti di cotone che ne impediscono la vista dell’esterno, garantendo così la necessaria tranquillità.
Ogni giovane falco è stato dotato di un anello identificativo, in metallo leggero e non invasivo, che porta un codice alfanumerico univoco. Questi dati vengono trasmessi all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e quindi al database internazionale Euring, utile per il monitoraggio della specie in tutta Europa.
L’inanellamento è una pratica fondamentale per lo studio delle migrazioni, della sopravvivenza e della biologia dei rapaci. Se un esemplare inanellato viene rinvenuto altrove, è possibile ricostruire i suoi spostamenti e raccogliere informazioni preziose sulla sua vita in libertà.

Dopo il breve intervento, i tre pulli sono stati riportati al nido, dove continueranno a crescere sotto lo sguardo protettivo dei genitori e dell’occhio vigile della webcam installata sul tetto del Pirellone, che ogni anno permette a cittadini e appassionati di seguire in diretta la vita della famiglia di falchi.
Intanto, la Regione Lombardia ha annunciato l’imminente partenza del consueto “Totonomi”, il sondaggio popolare per scegliere i nomi dei tre nuovi nati, diventato un appuntamento amato da grandi e piccoli.