Sanzioni per un totale di 3,85 milioni di euro per violazioni della privacy: nel mirino un sistema illecito di procacciamento clienti tramite call center e condivisione di dati senza consenso.
Roma – Il Garante per la protezione dei dati personali ha comminato sanzioni per milioni di euro e imposto stringenti misure correttive nei confronti di Acea Energia S.p.A. e di un network di agenzie e società coinvolte in un sistema massivo di procacciamento di contratti per forniture di luce e gas, basato su telemarketing aggressivo e trattamento illecito di dati personali.
Le indagini, condotte dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, hanno evidenziato intrecci e connessioni tra diverse imprese commerciali e persone fisiche, tutte riconducibili ad attività finalizzate alla forzata acquisizione di clienti. Le circostanze sono state confermate anche dalle attività ispettive del Garante, condotte in contemporanea presso le sedi delle società coinvolte.
Dagli accertamenti sono emerse prove rilevanti di pratiche illecite basate sull’utilizzo di liste di utenti che avevano recentemente cambiato gestore energetico. Gli operatori di call center, contattando questi utenti, prospettavano inesistenti disguidi tecnici nel passaggio tra gestori e, paventando rischi economici, li inducevano ad attivare una nuova fornitura.
Le liste di dati personali, condivise tra le società del network senza consenso specifico e senza alcuna informativa preventiva, contenevano informazioni dettagliate come numero di telefono, codice fiscale, POD e PDR, matricola del contatore e modalità di pagamento.
Le indagini hanno anche rivelato che referenti aziendali di Acea Energia mantenevano contatti diretti e costanti con coloro che svolgevano l’attività di telemarketing. Una volta appresi i fatti, Acea Energia ha revocato l’incarico all’agenzia coinvolta e adottato misure correttive per aumentare la sicurezza dei trattamenti effettuati per suo conto.
Il Garante, con due distinti provvedimenti, ha inflitto una sanzione amministrativa di 3 milioni di euro ad Acea Energia e una di 850.000 euro al network di agenzie e società coinvolte.
Inoltre, ha ordinato ad Acea Energia di comunicare agli interessati gli esiti del procedimento e di verificare l’esistenza di eventuali sub-responsabili non contrattualizzati in modo regolare. A tutte le agenzie e le società coinvolte è stato imposto il divieto di utilizzare liste di contatto di cui non possano comprovare la liceità.