Omicidio Borrelli: verso il processo?

Il presunto assassino di Luigia Borrelli, dopo 30 anni, ha finalmente un volto. A seguito di una doviziosa ricostruzione, il profilo genetico maschile rinvenuto sulla scena del crimine viene attribuito a Fortunato Verduci, carrozziere genovese. GENOVA – E’ il 5 settembre 1995. Sono ormai 3 anni che Luigia Borrelli si prostituisce per ripagare i debiti … Leggi tutto

Delitto del trapano, sfilata di testimoni in Procura a Genova

I magistrati cercano ulteriori riscontri, oltre al Dna, che collochino Fortunato Verduci sulla scena dell’omicidio di Luigia Borrelli, uccisa in un basso del centro storico nel settembre del 1995. Genova – Nuovi elementi, oltre al Dna, potrebbero rivelarsi decisivi per collocare Fortunato Verduci, il carrozziere indagato per l’omicidio della prostituta Luigia Borrelli, sulla scena del … Leggi tutto

Delitto del trapano, Verduci resta libero. La figlia della vittima: “Stupita e delusa”

Sospettato di aver ucciso Luigia Borrelli nel 1995, il Riesame ha respinto l’appello della pm che ne chiedeva l’arresto: “Nessun elemento di allarme è emerso di recente”. Genova – Fortunato Verduci resta in libertà. Il tribunale del Riesame ha respinto l’appello presentato dalla pm Patrizia Petruzziello che chiedeva l’arresto dell’uomo sospettato di avere ucciso, il … Leggi tutto

Genova: dopo 29 anni la svolta nel “delitto del trapano”, c’è un carrozziere indagato

Sotto la lente dei magistrati il 65enne Fortunato Verduci: potrebbe essere il killer dell’ex infermiera Luigia Borrelli. Incastrato dal DNA. Genova – Fortunato Verduci, 65enne dipendente in una carrozzeria situata nel quartiere di Staglieno della città ligure, è l’uomo indagato per l’omicidio di Luigia Borrelli, delitto per il quale la Procura ha richiesto l’arresto dopo … Leggi tutto

Genova – Riaperto il caso Borrelli: nuova testimonianza inchioda il primario?

Dopo 27 anni un ricordo d’infanzia potrebbe finalmente dare un colpevole al famigerato “delitto del trapano”. Il raccapricciante omicidio dell’infermiera tormentata dai debiti e costretta a prostituirsi sarebbe stato compiuto dal primario dell’ospedale, ora deceduto. Il mostro, ricordiamolo, si nasconde spesso dietro la facciata della rispettabilità. Genova – “Mia madre, amica e collega della vittima, … Leggi tutto