Aggredito a morte dopo un calvario durato anni

Il povero netturbino è morto ma l’inchiesta va avanti e c’è già un indagato in carcere. Il movente della vile aggressione è da ricercare tra omofobia, bullismo e soldi? LUCERA (Foggia) – Indagini in corso per accertare esattamente le circostanze in cui ha trovato la morte Gianluigi Esposito, il netturbino lucerino di 56 anni, morto … Leggi tutto