Disagi per chi utilizza i mezzi pubblici. Metro, bus e tram, infatti, sono a rischio in alcune città italiane, da Milano a Firenze fino a Latina.
Roma – Una giornata di San Valentino con diversi disagi per chi utilizza i mezzi pubblici. Metro, bus e tram, infatti, sono a rischio in alcune città italiane, tra cui Milano e Firenze. Lo stop durerà 24 ore ed è stato proclamato dal sindacato AL Cobas per tutta la giornata di venerdì 14 febbraio. A Milano i tramvieri che aderiscono all’agitazione hanno spiegato i motivi che li vedono incrociare le braccia, primo fra tutti il mancato rinnovo del contratto, fattore che non ha portato ad un miglioramento dei livelli salariali in busta paga. Ma la protesta è anche contro la liberalizzazione, la privatizzazione e le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal gruppo Atm. Inoltre, il sindacato si oppone al progetto “Milano Next” che prevede la trasformazione di Atm in un’azienda speciale del Comune con l’affidamento diretto dei servizi.
Lo sciopero nel capoluogo lombardo, come si legge sul sito di Atm, è stato proclamato “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo ATM e per la “reinternalizzazione” dei servizi di TPL in appalto e/o sub-appalto; contro il progetto “Milano Next”, per la trasformazione di ATM S.p.A. in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità”. Inoltre, per la “riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri, per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti, per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi e per la fruizione ferie per il personale viaggiante, oltre che per i piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale e per l’aumento di euro 150 netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali”.
A Milano il servizio delle linee non è garantito dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Nessuno stop sulla rete dei treni della Trenord: i convogli circoleranno regolarmente. A Firenze si terrà la mobilitazione dei lavoratori che per 24 ore creerà disagi sulle linee dei mezzi di trasporto. In particolare, riguarda il personale di Gest, società attiva nel trasporto tramviario della città. Nel comunicato si spiega che il servizio bus sarà garantito in due fasce, tra le 4.15 e le 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29. I passeggeri possono consultare il sito www.at-bus.it o la app at bus, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 per tutte le informazioni. Nel Lazio si fermano anche i mezzi pubblici a Latina dove, il 14 febbraio, i lavoratori del trasporto pubblico locale incroceranno le braccia per 4 ore, dalle 16:30 alle 20:30. Lo sciopero è promosso dai sindacati Filt-Cgil, Uilt-Uil e Ugl-Fna, con l’iniziativa che interesserà i mezzi di CSC Mobilità.
Il 14 febbraio Fit-Cisl e Ugl-Fna hanno previsto uno sciopero del trasporto pubblico anche a Pavia dove il personale di Autoguidovie delle tratte urbane ed extraurbane incrocerà le braccia per 24 ore. Viene tuttavia garantita la partenza delle corse dai capolinea nelle fasce orarie comprese tra le 5:30 e le 8:30 e tra le 15:00 e le 18:00. Lo scioperi dei mezzi riguarderà poi anche il Trentino Alto Adige dove, sabato 15 febbraio, si fermerà il personale di RFI Manutenzione nella zona territoriale Nord della Regione. La protesta interessa la fascia che va dalle 9 alle 17, mentre i servizi minimi garantiti saranno attivi le fasce di maggiore affluenza, ovvero quella dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.