SALDI CHE PASSIONE MA OCCHIO ALLE FREGATURE

Se qualche prezzo è stato palesemente “ritoccato” occorre denunciare il negoziante ai vigili urbani oppure ad una delle tante associazioni a tutela dei consumatori

C’è chi festeggia l’arrivo dell’anno nuovo e chi in trepidante attesa ha fatto il count-down per l’inizio dei saldi invernali 2020. La prima data ufficiale d’apertura dei saldi è stata il 2 gennaio, in Sicilia. Si salvi chi può, soprattutto le commesse, sotto al portafogli ed attenzione alle truffe.

Le prospettive Istat per l’economia italiana nel 2020 registrano un + 0,6 % del PIL; i consumatori, sebbene in una crescita rallentata, acquisteranno nel periodo dei saldi a prezzi stracciati fino al 70% in saldo tra complementi d’arredo, elettronica, cosmesi e profumeria e abbigliamento ed accessori. Ma ai negozianti quanto piacciono i saldi? Specialmente dopo un 2019 con un PIL stimato + 0,2%, il Codacons afferma che lo stallo del nostro paese su industria, commercio e Pil è allarmante, in quanto l’intero sistema economico è fermo.

L’anno scorso, secondo dati Confesercenti, la stima dei consumatori è stata del  48%, negativa rispetto le attese dei commercianti; con una spesa media di 118 euro a persona di acquisti in calzature ed abbigliamento.

Intanto per i consumatori del Bel Paese la regola dei saldi è arrivare prima per accaparrarsi una vasta scelta: difatti anche se i saldi s’inaugureranno con uno sconto del 20/30% e si protrarranno nelle settimane con una decorrenza poi tra il 60/70%, il rischio è quello di accontentarsi dei rimasugli per esaurimento scorte.

Da Nord a Sud i saldi termineranno il 31 Marzo. Roma e Milano, le città più rinomate per lo shopping, daranno lo start il 4 Gennaio. 

Ecco il calendario completo dei saldi invernali, regione per regione:

          Abruzzo: 4 gennaio – 3 marzo;

          Basilicata: 2 gennaio – 2 marzo;

          Calabria: 4 gennaio – 3 marzo;

          Campania: 4 gennaio – 3 marzo;

          Emilia-Romagna: 4 gennaio – 5 marzo;

          Lazio: 4 gennaio – 15 febbraio;

          Liguria: 4 gennaio – 17 febbraio;

          Lombardia: 4 gennaio – 3 marzo;

          Marche: 4 gennaio – 1° marzo;

          Molise: 4 gennaio – 5 marzo;

          Piemonte: 4 gennaio – 29 febbraio;

          Puglia: 4 gennaio – 3 marzo;

          Toscana: 4 gennaio – 3 marzo;

          Umbria: 4 gennaio – 5 marzo;

          Veneto: 4 gennaio – 28 febbraio;

          Friuli Venezia Giulia: 4 gennaio – 31 marzo;

          Sardegna: 4 gennaio – 4 marzo;

          Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo 2020;

          Valle d’Aosta: 2 gennaio – 31 marzo 2020;

          Provincia di Trento: tutto l’anno, previa autorizzazione CamCom;

          Provincia di Bolzano: variabili a seconda dei distretti.

Ma occhio alle truffe! Sconti che in realtà non sono sconti, prodotti difettosi e fondi di magazzino sono dietro l’angolo. L’unione Nazionale Consumatori ha stilato un decalogo anti-bidone per tutelare i consumatori. Essenziale conservare lo scontrino: non è vero che i prodotti in saldo non si possono cambiare. Ed occhio al prezzo che deve essere esposto in chiaro sul cartellino, il quale deve indicare anche il vecchio prezzo, la percentuale di sconto e il prezzo in ribasso.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa