Roccella, centri estivi rifinanziati con 60 milioni di euro: al via le iscrizioni

Si tratta di un intervento rivolto ai minori, che possono contare su attività sociali e ricreative anche quando le scuole sono chiuse.

Roma – I centri estivi saranno rifinanziati con 60 milioni di euro. Come spiega Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, “anche quest’anno con risorse del dipartimento per la Famiglia, abbiamo garantito il finanziamento di 60 milioni da erogare ai Comuni per la realizzazione dei centri estivi. Si tratta di un intervento rivolto ai minori, che possono contare su attività sociali e ricreative anche quando le scuole sono chiuse, ai genitori che lavorano e hanno bisogno di strumenti per conciliare famiglia e lavoro, alle comunità e alle amministrazioni locali perché iniziative di questo tipo, oltreché un servizio per le famiglie, sono un elemento di vitalità. In tempi rapidi verrà emesso l’avviso per i Comuni, ai quali il finanziamento è rivolto. Il governo Meloni si conferma vicino alle famiglie, alle comunità, ai territori”.

Era attesa la delibera del Congresso di Stato con tutte le indicazioni per i centri estivi. Nella seduta del 18 marzo il Governo ha emanato le nuove regole, con date, orari e disposizioni. La delibera, scaricabile dal sito del Congresso, è in attesa della decisione dell’organo di controllo, ma già contiene tutte le indicazioni utili per le famiglie. A partire dalle date dei centri. Per gli alunni della scuola dell‘Infanzia che sceglieranno il tempo pieno, si inizierà il 23 giugno fino al 5 settembre. Per quelli a tempo parziale fino al 29 agosto. Per chi frequenta le elementari: dal 23 giugno al 22 agosto. Aperti fino al 29 agosto, invece, i centri estivi misti. 50 euro la quota di iscrizione settimanale ordinaria per il tempo parziale e 65 euro per chi frequenta tutto il giorno: prevista anche una quota ridotta.

“Registriamo con soddisfazione come Anci la disponibilità della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella al rifinanziamento con 60milioni di euro del Fondo per i centri estivi”, dichiara Elena Carnevali, sindaca di
Bergamo e delegata Anci a Istruzione e politiche educative. “Nell’incontro che abbiamo avuto c’è stato un riscontro positivo per la richiesta avanzata da Anci e condiviso l’importanza dei centri estivi – sottolinea Carnevali – per la crescita e l’aggregazione di bambini e bambine, così come degli adolescenti: si tratta di un sostegno fondamentale per le famiglie nel periodo estivo, che facilita il lavoro dei genitori e allo stesso tempo garantisce un presidio educativo dei figli. Apprezziamo inoltre l’attenzione della ministra Roccella per
l’esigenza di approdare in tempi stretti all’avviso pubblico, in maniera da permettere la necessaria programmazione delle attività dei Comuni e degli enti di terzo settore”. 

“I centri estivi – spiegano dal Dipartimento Istruzione – includeranno anche offerte per studenti con disabilità, con miglioramenti nella Convenzione con i centri estivi privati, mirate a garantire attività di inclusione maggiormente qualificate e sicure”. Infine, oltre alle consuete attività in ambito linguistico e sportivo per le scuole medie e superiori, “è stata introdotta – spiegano – una nuova proposta in ambito educativo-ambientale che coprirà anche le prime due settimane di settembre, offrendo così opportunità preziose per le famiglie”.

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