Palermo – Nove persone in manette per associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni

Senza soste le iniziative di contrasto alla mafia da parte delle Forze dell’ordine siciliane. Stavolta a cadere nella rete della Polizia di Stato affiliati ai clan mafiosi di Noce, Cruillas-Malaspina e Altarello.

Esponenti del clan della “Noce”

Palermo – Arrestate nove persone per associazione di tipo mafioso, estorsione con l’aggravante del metodo mafioso e intestazione fittizia di beni. L’indagine della Squadra mobile palermitana e dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, avviata nel 2020, ha consentito di ricostruire l’organigramma del mandamento della Noce/Cruillas che comprende le famiglie mafiose della Noce, Cruillas/Malaspina e Altarello.

L’operazione odierna è la prosecuzione di quella eseguita a maggio in cui furono arrestate altre nove persone. Infatti, dopo l’esecuzione dei primi arresti, le successive indagini si sono concentrate sulla famiglia mafiosa di Altarello e sui rimanenti affiliati dell’intero mandamento.

Tra gli arrestati di oggi Piero Tumminia, detto Pierone, capo della famiglia mafiosa di Altarello e figura apicale del clan che, uscito dal carcere nel dicembre 2020, aveva ripreso le redini dell’organizzazione criminale.

Frame dell’indagine risalente al 2021

A finire agli arresti anche un insospettabile ed incensurato artigiano palermitano, rintracciato a Pantelleria, il quale, nonostante si occupasse della sua attività di falegname, era un esattore del pizzo della famiglia mafiosa di Altarello.

I poliziotti hanno inoltre eseguito il sequestro preventivo di un parcheggio a pagamento nel quartiere Noce, riconducibile formalmente ad un prestanome ma di fatto nella disponibilità dello stesso capo famiglia.

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