Senza ristori immediati e adeguata programmazione di prossime aperture certe il comparto dello spettacolo è sempre più agonizzante. I lavoratori del Piccolo Teatro protestano da settimane all'interno del chiostro.
Milano – “…Ci siete, non mollate e fate sentire la vostra voce e anche la nostra in vostro supporto in una situazione difficile…“, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, manifestando la propria solidarietà ai lavoratori del coordinamento Spettacolo Lombardia che hanno occupato il chiostro del Piccolo Teatro di via Rovello organizzando svariate attività.
“…Il mio invito al mondo della cultura è quello di essere attivo e di avere la profonda volontà di inserirsi in questo momento storico delicato – ha aggiunto Sala durante un incontro on line con le maestranze – di non subire solo quello che sta succedendo. Il Recovery Plan ha il suo senso: non solo subire ma utilizzare in qualche modo la disgrazia che ci è capitata per cercare di fare un rilancio verso il futuro...”.
“…Non è ancora chiaro con che tempi il nostro governo deciderà che progetti finanziare – ha continuato il primo cittadino di Milano – però vi invito a una riflessione: anche la Scala sta candidando un suo progetto relativo al trasferimento dei laboratori e dei magazzini da via Tortona a via Rubattino perché è un’operazione che ha molto senso anche dal punto di vista ambientale. Non so se verrà approvato ma è un progetto già costruito ed è attivabile nel breve periodo…
…Lo dico ai rappresentanti degli altri teatri, se hanno progetti pronti e finanziabili che si rivolgano a me, quelli dei teatri milanesi, e i non milanesi che si rivolgano ai loro sindaci perché il Recovery Plan non è la panacea per tutti i mali ma è un’opportunità enorme per il nostro Paese. E non è che deve andare solo all’allungamento delle metropolitane o al rifacimento delle case popolari…”.
“…Le parole del sindaco Sala di ieri mattina rivolte ai lavoratori dello spettacolo che occupano da settimane il chiostro del Piccolo Teatro sono un vero e proprio autogoal – afferma il consigliere comunale di FDI, Riccardo De Corato – dire ci siete, non mollate e fate sentire la vostra voce e anche la nostra in vostro supporto in una situazione difficile, vuol dire non avere chiare le idee sul fatto che a Roma governano gli stessi partiti che sono in maggioranza con lui a Milano…
...I lavoratori chiedevano come prima cosa contributi e tutela occupazionale. Ricevere solidarietà da chi è nella stessa maggioranza che governa il Paese è risultato probabilmente ridicolo. Forse è il caso che il sindaco alzi il telefono e chiami il ministro alla Cultura Dario Franceschini per chiedere subito ristori adeguati per chi, ormai da quasi un anno, non lavora. Sala recita tutte le parti, persino quella dell’opposizione di Fratelli d’Italia al Governo. È veramente paradossale...”.
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