Leggere e studiare il manuale d'uso soprattutto per macchine complesse come queste significa sfruttarle a fondo comprendendone caratteristiche tecniche e limiti. Al contrario ci si può stufare alla prima uscita. E sarebbe un peccato.
Ciao a tutti Amici e ben ritrovati. Siamo giunti alla terza ed ultima parte della nostra recensione sull’AKA SIGNUM MFD. Oggi parliamo del menù display, audio e sotto menù nascosto.
Display Setting: in questo menù possiamo modificare le impostazioni del display grafico, nella sezione Back Light possiamo variare l’intensità dell’illuminazione mentre in contrasto possiamo trasformare il contrasto tra le scritte e lo sfondo.
Accumulation: é il parametro che serve nella schermata principale per sovrapporre i segni dell’olografo. Selezionando l‘impostazione 1, ogni volta che si passerà sul target, l’olografo segnerà una linea sul display. Aumentando il valore di questa impostazione, il segno che apparirà sul display ad ogni passata sul target rimarrà visibile per poterlo confrontare con la passata precedente.
Zoom WS permette di fare un ingrandimento delle linee dell’olografo aiutando l’utente sui segnali profondi. Usciamo dal menù display ed entriamo nel menù Sound: sul Sound Mode possiamo modificare le impostazioni dei suoni e dei canali audio di risposta.
RT-ST consentono di avere due canali attivi ottimo per ricerche militari. ST-P consente invece di poter abbassare il canale RT a zero e di avere solo il suono di risposta agli oggetti buoni. Su NUM OF TONES possiamo variare il numero dei Toni mentre su LT BOUND abbiamo la possibilità di disattivare l’audio del ferro e permettere l’individuazione di oggetti vicini a target ferrosi.
il volume WS consente di amplificare il suono dei segnali più deboli e profondi. Il volume LT serve per alzare o abbassare il volume dei segnali ferrosi. Mantenendo premuto il tasto M, si accede ad un menù nascosto incui si possono modificare alcuni parametri tra cui il Gs filter che può aiutare in caso di disturbi elettromagnetici e i setting della modalità Deep.
Il Signum MFD ha 4 programmi l’ultimo dei quali é stato progettato per eseguire ricerche a profondità elevate, utilizzando piastre a bassa frequenza e sollevando la piastra a circa 40 cm da terra, utilizzando una spazzolata lenta, nel sotto menù nascosto troverete l’impostazione.
Deep è in grado di selezionare la grandezza degli oggetti ricercati e addirittura di selezionare la grandezza degli oggetti eliminati in superficie. Con queste ultime spiegazioni chiudiamo la recensione di questa splendida macchina e vi diamo appuntamento per la prossima settimana con un’altra chiacchierata fra appassionati di metal e dintorni.
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