Al testo, presentato dalla dem Bonafè, il governo aveva dato parere contrario. Fonti parlamentari Forza Italia “sanzioni se si viola legge”.
Roma – Le multe ai no vax fanno ancora discutere, non solo l’opposizione. La maggioranza infatti si spacca sull’ordine del giorno presentato alla Manovra dalla dem Simona Bonafè. Il testo aveva lo scopo di “garantire la piena e rapida attuazione dei procedimenti sanzionatori” nei confronti dei No vax” “escludendo quindi ogni ulteriore proroga o modifica alla legge vigente finalizzata a evitare che le multe ai cittadini inadempienti vengano sospese o condonate”. Il governo aveva dato parere contrario a tale documento, ma hanno votato a favore almeno sette parlamentari di Forza Italia, mentre il resto del centrodestra ha votato contro.
Fonti parlamentari di Fi dicono di essere “a favore delle multe per i No vax, come ogni sanzione nei confronti di chi viola una legge. Nel Milleproroghe dove è contenuta la norma che annulla le multe, abbiamo convenuto con il governo che costa di più recuperare quei soldi che proseguire con il recupero e lasciare le sanzioni”. In ogni caso, riprendono, “è un tema che affronteremo con il Milleproroghe”, che non è ancora all’esame di Montecitorio e comincerà il suo iter in Senato. A favore hanno votato, tra gli altri, Raffaele Nevi, Alessandro Cattaneo, Paolo Emilio Russo, Rita dalla Chiesa e Patrizio Marrocco, mentre Nazario Pagano non ha votato.
Opposizioni e medici erano andati all’attacco contro l’annullamento delle multe di 100 euro per quanti nel 2022 non hanno ottemperato all’obbligo vaccinale contro il Covid previsto nel decreto Milleproroghe. “Non è certamente un bel segnale e pone un problema di equità”, era andato all’attacco il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commentando la misura. ll dibattito – evidenzia – è legato principalmente al fatto che cancellando le multe ai no vax, si crea una forma di diseguaglianza rispetto ai cittadini che invece quelle multe le hanno pagate. Nel merito, è chiaro che in quel momento, durante la pandemia, l’obiettivo con l’obbligo della vaccinazione era quello di proteggere la salute della popolazione”.
“E’ una decisione molto grave. Il governo strizza l’occhio a chi evade”, aveva stigmatizzato la leader del Pd Elly Schlein. Si tratta inoltre, rincara per Iv Maria Elena Boschi, di “una grave offesa agli operatori sanitari”. Ma sulla misura si registra anche la perplessità di Forza Italia. La vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, non usa mezzi termini: “Se era sbagliato prorogare il congelamento delle multe, cancellarle è inaccettabile e significa far finta di dimenticare cos’ha rappresentato il Covid per l’Italia. Quella dei ‘no vax’ era tutt’altro che una battaglia di libertà e spero che la maggioranza torni sui suoi passi”.
Dall’altra parte la Lega rivendica la scelta e Matteo Salvini parla di un segnale di “pacificazione nazionale”. Non solo. C’è chi nel suo partito torna a insistere sull’ipotesi di rimborsare quanti abbiano già pagato quelle multe. Ipotesi che era stata inserita in una bozza del decreto approvato due giorni fa in Cdm e che ha, invece, solo cancellato i procedimenti in essere.