Sembra ormai scontato che la promoter di spettacoli esercitasse il mestiere di praticona dell’estetica da diversi anni, stando alle testimoniznze di donne e trans che l’accusano di presunti danni fisici anche gravi. E proprio per questa sua intensa attività “chirurgica” e per il timore che potesse continuare a manipolare seni e glutei è finita ristretta in casa.
Maranello – E’ poi finita ai domiciliari Pamela Andress, 50 anni, il transessuale promoter di spettacoli e festival, accusato di esercizio abusivo della professione medica, omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato, in danno di Samantha Migliore, 35 anni, spirata per una puntura di silicone al seno. Gli arresti in casa sarebbero stati richiesti dalla Procura di Modena per la sussistenza della possibilità di reiterare i reati da parte della sedicente estetista brasiliana.
I carabinieri di Sassuolo hanno notificato alla Andress il provvedimento cautelare su ordine del Gip del tribunale emiliano in accoglimento della richiesta depositata dai magistrati inquirenti:
”…Pamela Andress – spiega il Procuratore capo Luca Masini in una nota – è gravemente indagata per la morte della 35enne, avvenuta all’ospedale di Baggiovara il 21 aprile scorso, a seguito di un trattamento di chirurgia estetica eseguito il giorno stesso nell’abitazione della vittima, a Maranello. L’accertamento autoptico eseguito dal consulente della Procura ha individuato la causa del decesso di Samantha Migliore in un’embolia attivata dalla iniezione nel seno destro della donna di un fluido semioleoso, tipo silicone. Il consulente tecnico ha individuato nel corso dell’autopsia all’interno della zona trattata circa 300 centimetri cubi del fluido semioleoso che sarà oggetto di una specifica indagine analitica…”.
L’esigenza delle misure cautelari deriva anche da una recente dichiarazione ufficiale resa agli investigatori da un’altra donna la quale, alcuni anni fa, si sarebbe rivolta all’indagata per un trattamento estetico con gravissime conseguenze di cui ancora adesso è portatrice. Nel timore di recidive dunque la promoter è finita ristretta in casa mentre le indagini, condotte dal Comando Compagnia carabinieri di Sassuolo, dal Comando stazione carabinieri di Maranello e dal Nas di Parma, continuano senza soste. Nel frattempo si sono fatte avanti altre donne che avrebbero avuto gravi problemi di salute dopo i presunti interventi estetici operati dalla brasiliana:
”…Lei lo vende a litro – afferma Magda davanti alle telecamere di Rai 2 – vende una bottiglia da un litro di silicone e te la fa pagare 700 euro. E da questo litro lei lo versa in una ciotola e aspira con questi siringoni…Io sono arrivata a casa sua dove c’era questa stanza con un lettino da estetista, la tv e lei che mi girava intorno. Mi ha fatto dei segni dove doveva riempire, poi è andata in cucina a riempire tutte queste siringhe di silicone. Erano state più di 200 secondo me. Le ha messe tutte in un contenitore già piene, mi ha messo questi aghi che rimangono lì. Lei stacca la siringa e riempie…Ho avuto le convulsioni e mi mancava il respiro, stavo morendo. Mi ha toccato un nervo della gamba e non ho più la sensibilità di prima e se faccio una camminata lunga mi si infiamma…”.
Vero o falso? Saranno gli inquirenti a chiarire la posizione di Andress e delle testimoni che, di giorno in giorno, stanno spuntando fuori come funghi. D’altro canto la sedicente estetista di Salvador de Bahia, nel suo profilo Facebook, aveva postato un manifesto del “Talent’s T Show” del 10 dicembre 2021 pubblicando, in alto a sinistra, la foto del dottor Francesco Malatesta, sopra la scritta sponsor. Il post veniva poi rimosso ma il medico specialista in chirurgia estetica è stato poi raggiunto dalle telecamere di Rai 1 e spiegava per bene i suoi rapporti con l’indagata:
”…Non sono il maestro di Pamela Andress – ha chiarito Malatesta – la conoscevo come mia paziente, era una persona simpatica. Su tutto il resto alzo le mani. Non abbiamo mai approfondito nessun argomento, se non quelli suoi personali. Non ha mai parlato di silicone con me. Mi dispiace, pensavo di conoscere una persona diversa. Non voglio parlare male di lei, ma non posso negare di sentirmi un po’ sfruttato…”.
Certo è che la “Bombardera” da qualcuno avrà pure imparato a manipolare seni e glutei con aghi e siringoni da fare paura. D’altro canto ci sono ancora troppe donne che si affidano alle praticone rischiando danni irreparabili e la morte.