L’obiettivo della manifestazione è stato quello di agevolare l’incrocio tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, con momenti formativi di avvicinamento tramite seminari, convegni e workshop per agevolare la valorizzazione delle competenze personali e promuovere uno sbocco professionale adeguato.
Torino – Circa 5mila i partecipanti alle 464 stanze virtuali attive in simultanea, oltre 5mila posizioni aperte e 6 le Nazioni coinvolte. Sono solo alcuni dei numeri della 24esima edizione di “IoLavoro”, jobfair internazionale di due giorni, completamente online, promossa da Regione Piemonte-Assessorato all’Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale, Diritto allo Studio Universitario, con il sostegno del Fondo Sociale Europeo.
Presente anche quest’anno la Direzione regionale del Piemonte dell’Inps, come ha spiegato la direttrice regionale, Emanuela Zambataro: “…Non potevamo mancare, anche perché vista l’ampiezza delle competenze l’Istituto fornisce risposte quotidianamente ai bisogni dei giovani e dei meno giovani. L‘Inps infatti oltre a essere ente di protezione sociale che interviene a supporto dei lavoratori e delle aziende nei momenti di difficoltà, è anche attore di primaria importanza nel mondo del lavoro…”.
L’obiettivo dell’evento è stato favorire l’incrocio tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, offrendo momenti formativi di avvicinamento tramite seminari, convegni e workshop per agevolare la valorizzazione delle competenze personali e favorire uno sbocco professionale adeguato.
All’interno della kermesse, non solo colloqui con un possibile datore di lavoro ma, soprattutto, le indicazioni per compilare un curriculum vitae o acquisire consapevolezza delle competenze possedute e da valorizzare, e anche una adeguata informazione sui diritti del lavoratore e su tutti i servizi di supporto all’ingresso dei giovani in questo variegato mondo.
Presenti nella piazza virtuale di ‘IoLavoro‘ anche enti formativi professionali per l’avvicinamento dei giovani studenti al mondo dei mestieri tradizionali, come il cuoco, il meccanico, il parrucchiere o l’estetista. Per recuperare la tradizione e insieme garantire un futuro lavorativo ai nostri ragazzi.
Tra le istituzioni presenti, oltre alla Direzione regionale Inps del Piemonte, la Regione Piemonte, la città di Torino, Pa Social ed Eures con uno spaccato sul mondo del lavoro europeo, e ancora altri che, per le diverse sfaccettature, hanno un ruolo nelle politiche del lavoro, siano esse attive che passive.
La digital edition di quest’anno ha reso protagoniste dell’evento le ‘skills digital‘, per essere al passo con il grande cambiamento che la società sta attraversando, in cui il reale e il virtuale coesistono e si incrociano nelle diverse fasi della vita. E tra questi enti rientra anche l’Inps, con le sue competenze e le sue conoscenze nel mondo della previdenza.
Attore di primaria importanza nella trasmissione delle esperienze relative al funzionamento del mondo del lavoro e degli strumenti di accesso ai mestieri, erogatore di sostegni all’imprenditoria giovanile e supporto ai momenti di studio dei giovani, ente di protezione sociale quando l’esistenza pone degli ostacoli al normale andamento dei corsi di vita.
E consapevole del rilievo di supportare iniziative di sostegno alla creazione di una cultura previdenziale diffusa in tutte le fasce di età, azione già presente in molte altre iniziative adottate dall’Inps, quest’anno la Direzione regionale ha creato uno stand virtuale.
All’interno della struttura gli utenti di ‘IoLavoro‘ hanno trovato tutorial, brochure e materiali da poter scaricare e consultare liberamente. Inoltre, grande rilevanza alla corretta informazione previdenziale, con la realizzazione di tre webinar su incentivi all’occupazione, diritti e doveri dei lavoratori italiani all’estero.
Infine anche un webinar dedicato all’informazione ai cittadini sulle diverse opportunità che Inps offre loro per poterli contattare.