GENOVA – TOTI AUMENTA IL MALLOPPO PER I SUOI ASSESSORI. L’OPPOSIZIONE INSORGE

Il governatore ligure si trova spesso in contrapposizione con il governo centrale e le sue proposte di contenimento dei contagi non sono affatto brillanti. L'aumento del budget potrebbe essere impiegato per altre necessità urgenti.

Genova – Il Consiglio Regionale della Liguria è entrato in fibrillazione quando il capogruppo del PD Luca Garibaldi ha scoperto che la Giunta Toti aveva deliberato all’unanimità l’aumento dei finanziamenti erogati a ciascun assessore per le spese del proprio staff.

La delibera era stata approvata il 13 Novembre scorso ma la notizia è stata diffusa solo in questi giorni dopo che l’opposizione ne aveva avuto conoscenza quasi per caso. Fatto questo che faceva scaturire vibranti proteste. Insomma che cosa è accaduto?

Consiglio Regionale della Liguria

La risposta è semplice. Se prima di quest’anno la Giunta ligure poteva spendere sino a 523.000 euro per il personale, ora nel Toti bis il tetto massimo è di euro 1.356.181.20, ovvero tre volte tanto. Ne deriva che ogni singolo assessore potrà assumere non più uno ma due funzionari di posizione tecnica D6 mentre il vice presidente passerà da due a quattro.

Il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle sono letteralmente insorti accusando il Governatore di usare a suo piacimento i fondi della Regione, negandoli invece per altre opere più utili come la pulizia di fiumi e torrenti oppure l’acquisto di una macchina per la radioterapia che mancava all’Ospedale San Martino, costringendo i pazienti a recarsi in pullman nella città di Savona.

Toti ha risposto che tale aumento non sottrae soldi alle altre voci di bilancio e che si è reso necessario perché dopo la prima legislatura sono aumentate le competenze della Regione. Peraltro – ha sempre aggiunto il Governatore – tali fondi non saranno utilizzati per assumere “amici degli amici” ma personale altamente qualificato che coadiuverà gli assessori nella loro attività amministrativa.

Vibranti le proteste di Pd e Cinque Stelle

Ma l’opposizione non ci sta e contesta che le competenze della regione sono aumentate nel 2015, ovvero cinque anni fa, e che solo adesso la Giunta pare averne preso contezza. “I soldi non ci sono mai, ma quando c’è la volontà, si trovano sempre”.

Questo è il solito refrain di piddini e pentastellati che non perdono occasione per attaccare il presidente della Liguria. Le schermaglie tra maggioranza e opposizione rientrano nella logica della contrapposizione politica ma ultimamente Giovanni Toti, dopo l’eclatante successo della sua lista alle ultime elezioni, sembra avere abbracciato posizioni chiaramente populiste.

La Giunta ligure più ricca di tre volte

In particolare polemizza sempre più spesso e volentieri con il governo, reo di adottare misure troppe rigide e rigorose per arginare la pandemia. Ricordiamo la sua proposta di aprire “zone bianche” dove fosse possibile circolare liberamente e frequentare bar e ristoranti anche dopo le ore 18,00.

Al massimo faremo sacrifici maggiori nel mese di Gennaio queste le discutibili conclusioni di Giovanni Toti. Forse il presidente dimentica che a farne le spese sarebbero il personale ospedaliero e le categorie più deboli e indifese della società.

Angela Merkel

Di tutt’altro spessore è invece Angela Merkel che ha imposto un lockdown totale alla Germania dal 16 Dicembre al 10 Gennaio 2021. Questo dimostra che oggi esistono in Europa due destre diverse, la prima rigorosa e responsabile, la seconda sovranista e populista che pensa solo al presente e non programma per il futuro.

E in Italia, al momento, sembra mancare proprio una destra come quella tedesca che non indulge in facili populismi e si rende promotrice di politiche illuminate.

 

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